Seguici su

Curling

Curling, Edin castiga l’Italia: gli azzurri si fermano ancora alle porte della finale agli Europei

Pubblicato

il

Italia curling

L’Italia si ferma ancora una volta alle porte della finale agli Europei di curling. La nostra Nazionale è stata sconfitta dalla Svezia in semifinale con il punteggio di 7-6 sul ghiaccio di Aberdeen (Gran Bretagna) e la maledizione dell’atto conclusivo continua a perdurare: mai nella storia il Bel Paese è riuscito a disputare l’incontro che mette in palio il titolo.

Questa sembrava la volta buona dopo che gli azzurri avevano vinto tutte le partite disputate nel round robin (nove, prima volta storica) e invece la corazzata scandinava guidata dal fuoriclasse assoluto Niklas Edin, battuto dagli italiani non soltanto nella fase a gironi ma anche nei recenti trionfali Slam, ha bloccato il quartetto tricolore proprio sul più bello.

L’Italia tornerà in campo questa sera (ore 20.00) per affrontare la Svizzera con l’obiettivo di conquistare la medaglia di bronzo, sarebbe la terza consecutiva dopo quelle del 2021 e del 2022, la quarta per il gruppo guidato da Joel Retornaz considerando anche quella del 2018 (c’è poi anche un precedente datato 1979). La Svezia avrà invece la possibilità di incrociare la Scozia (7-4 sugli elvetici) nel confronto che domani pomeriggio (ore 15.00) incoronerà i Campioni d’Europa.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Joel Retornaz (skip), Amos Mosaner (third), Sebastiano Arman (second) e Mattia Giovanella (vice-skip) sfruttano il vantaggio del martello iniziale (lascito del miglior piazzamento ottenuto nel round robin) e marcano prontamente due punti per mettere pressione agli avversari. Niklas Edin e compagni non si scompongono e nel secondo end pareggiano i conti (2-2). Gli azzurri riescono nuovamente a costruire un gioco aggressivo e usufruiscono dell’ultimo tiro per portare a casa due punti nella terza frazione (4-2). Gli scandinavi accorciano le distanze marcando un punto nel quarto parziale (4-3), poi la nostra Nazionale opta per una mano nulla e così si va all’intervallo sul 4-3.

Al ritorno sul ghiaccio Retornaz e compagni cercano di essere aggressivi e lo skip osa forse un po’ troppo con le ultime due stone, facendosi ingolosire dalla possibilità di marcare anche tre punti. Una sbavatura permette alla Svezia di rubare la mano e di pareggiare sul 4-4. L’Italia accusa un po’ il colpo, anche se riesce a riportarsi avanti grazie al punto siglato nel settimo end (5-4). Edin e compagni capiscono che devono spingere in quel frangente e stone su stone mettono in difficoltà gli azzurri, riuscendo poi a portare a casa due punti con il favore del martello e a operare il sorpasso sul 6-5 al termine dell’ottavo gioco.

Nel nono end l’Italia cerca il grande colpo di mano e Retornaz prova anche un’estrema bocciata per sorprendere Edin e marcare tre punti, ma riesce a portarne a casa soltanto uno per il pareggio a quota sei. La Svezia è nei fatti in totale controllo della questione: basta andare stone su stone per sfruttare il vantaggio dell’ultimo tiro e chiudere i conti in proprio favore, meritandosi l’accesso alla finale. Gli azzurri si dovranno accontentare di giocare per la medaglia di bronzo.

Foto: WCF/Celine Stucki