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Biathlon, la Germania fa festa nell’individuale di Oestersund: trionfa Rees davanti a Strelow. Giacomel 8°

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Doppietta tedesca a Oestersund nell’individuale valida per la prima tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon. Sulle nevi svedesi trionfa infatti uno straordinario Roman Rees (prima vittoria in carriera per lui) davanti al suo connazionale Justus Strelow. Terzo invece Johannes Boe abbastanza sottotono, soprattutto al tiro. Il migliore degli italiani è Tommaso Giacomel, ottavo.

51’27”2 il tempo finale di Rees, che oggi è stato molto solido sugli sci e quasi perfetto al tiro, dove ha trovato un ottimo 19/20. Il tedesco ha chiuso con un vantaggio di 12”1 su Strelow (anche lui con 19/20 al poligono) e di 25”0 sul fratello più piccolo dei Boe (autore di due errori al tiro e non in grande forma sugli sci) ed è diventato il primo leader stagionale della classifica generale e della graduatoria di specialità. 

Quarto il lettone Andrejs Rastorgujevs a 29”1 (0+0+0+1) da Rees e quinto lo svizzero Sebastian Stalder a 29”3 (0+0+0+1), mentre ha terminato la prova in sesta piazza il norvegese Endre Stroemsheim a 39”3 (0+0+0+1). A chiudere la top ten troviamo poi lo svedese Sebastian Samuelsson (per lui miglior tempo sugli sci), settimo a 40”4 (0+2+1+0), l’italiano Tommaso Giacomel, ottavo a 46”8 (0+1+0+1), il tedesco Benedikt Doll, nono a 55”6 (1+1+0+0), e il francese Emilien Claude, decimo a 1’16”0 con zero errori al poligono (unico a riuscirci oggi insieme all’austriaco Felix Leitner, alla fine 11° a 1’17”6).

Per quanto riguarda Giacomel, rimane un po’ di rammarico per l’ultima serie in piedi, dove l’azzurro ha mancato un bersaglio e ha così perso la possibilità di vincere la gara. Detto ciò, la gara del nativo di Vipiteno è stata comunque ottima e l’ottavo posto dà sicuramente fiducia in vista dei prossimi impegni. 

Restando in casa Italia, ha poi fatto bene anche Lukas Hofer, 22° al traguardo a 2’08”5 (0+0+1+2), ma in gioco anche lui per la vittoria fino all’ultimo poligono, dove un 3/5 lo ha fatto scivolare indietro di parecchie posizioni. Discorso molto simile per Didier Bionaz, che con tre errori nell’ultimo poligono ha sprecato una grossa occasione. Alla fine il classe 2000 ha chiuso in 32ma posizione a 2’58”1 (1+0+0+3). Più indietro gli altri due italiani in gara oggi: Elia Zeni ha terminato la prova in 44ma posizione a 4’01”7 (1+0+0+1) dalla vetta, mentre Patrick Braunhofer ha concluso in 75ma posizione a 6’49”7 (1+2+1+0).

Foto: LaPresse