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Tennis, Lorenzo Musetti in difficoltà: Paolo Bertolucci spiega il problema

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Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti in difficoltà. E’ questo lo specchio dell’ultimo periodo per il carrarino. Ieri, impegnato nel primo turno dell’Erste Bank Open (ATP 500 di Vienna), il toscano affrontava una dei giocatori più “caldi” del circuito, il bulgaro Grigor Dimitrov, reduce dalla semifinale raggiunta nel Masters1000 di Shanghai, dove ha battuto nel proprio percorso anche Carlos Alcaraz.

Ebbene, con il punteggio di 6-3 6-4 si è imposto Dimitrov, forte di una maggior consistenza con il servizio e il dritto. Sono stati questi i fondamentali a fare la differenza nella sfida. A Musetti, infatti, sono mancati i punti diretti con la battuta e nella velocità di palla si è evidenziato un limite dal lato destro del campo. Tutti aspetti che stanno un po’ caratterizzando queste settimane nel tennis di Lorenzo.

Ne abbiamo parlato al telefono con Paolo Bertolucci e l’ex giocatore (commentatore tecnico di Sky Sport) si è pronunciato in merito. Ci si chiede se gli eventi personali, ovvero il fatto di diventare padre, possano in qualche modo condizionare il rendimento di Musetti: “Non saprei perché dipende dalla persona. Potrebbe essere così, come anche il contrario. Altri tennisti, quando hanno appreso di diventare padri, si sono sentiti più sereni e tranquilli, spegnendo i loro bollenti spiriti. Secondo me i problemi sono altri, non è per questo che non vince“, la risposta di Bertolucci.

Entrando nel dettaglio: “E’ una questione di atteggiamento in campo. Il suo rendimento è troppo incostante: un giorno ti può battere Djokovic a Montecarlo e l’altro perdere dal giocatore n.200 del mondo. Sono cose che possono accadere, per carità, ma è il modo in cui perde che mi lascia perplesso, vista la sua passività. E’ su questo che deve lavorare ed è solo lui che può sapere cosa fare“.

Un giocatore quindi in cerca di un equilibrio più mentale che tecnico, ma alla fine la sensazione è che il carrarino sia cresciuto meno di quello che era stato sul finire del 2022, quando si rese protagonista di un’ottima serie di risultati sull’hard:

  • Vittoria a Napoli
  • Semifinale a Firenze
  • Quarti di finale al Masters1000 di Parigi-Bercy

A questo punto sarà anche da valutare la sua presenza in vista delle Finali di Coppa Davis, considerando in salita le quotazioni di Matteo Arnaldi e un Lorenzo Sonego che in passato ha dimostrato di trasformarsi contro tennisti qualitativamente più forti.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer