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Ciclismo

Tadej Pogacar ha vinto Giro delle Fiandre e Lombardia nello stesso anno. Un palmares sontuoso a 25 anni..

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Un’azione spaventosamente bella, quella di Tadej Pogacar. Il leader della UAE Team Emirates firma la sua personale tripletta al Giro di Lombardia, andandosene via sul primissimo tratto in discesa del Ganda e arrivando da solo sul traguardo di Bergamo. L’ennesimo successo che ci dice quanto sia speciale il corridore sloveno, sempre più campione a tutto tondo, in barba alle critiche dopo il secondo posto al Tour de France.

Anche in questa stagione Pogacar ha saputo imprimere il suo graffio quando contava, nelle corse che desiderava di più. In questo 2023 vanta anche il successo al Giro delle Fiandre, alla Freccia Vallone e all’Amstel Gold Race: tre vittorie di talento, di forza, di voglia. La prima facendo la differenza sul Kwaremont, attaccando a tutto spiano, la seconda aspettando il momento giusto sull’ultima rampa e la terza facendo la differenza sul Keutenberg, a poco meno di trenta chilometri dal traguardo e arrivando da solo al traguardo.

Cosa dire ad un corridore che, oltre due Tour de France nel 2020 e nel 2021, ha vinto già cinque Classiche Monumento, contando anche la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2021, e svariate corse assai rilevanti come la Strade Bianche, due Tirreno-Adriatico, una Parigi-Nizza e due UAE Tour? L’unica frase che viene in mente è che per uno come lui, non ci sono confini: può vincere praticamente ovunque. Anche quando non sembra, per condizione, il favorito d’obbligo. Oltre alla gamba ha ormai anche il fiuto per l’azione giusta, leggere la corsa e sfruttare tutte le sfaccettature a suo vantaggio. Le caratteristiche dei fenomeni.

E a venticinque anni appena compiuti, ha già tre delle cinque grandi classiche in tasca. Per il 2024 ci aspettiamo un nuovo tentativo alla Milano-Sanremo, tanto ricercata nelle ultime due stagioni nonostante il percorso non sia adattissimo a lui per la sua poca durezza. E chi lo sa che non si metta in testa di fare un tentativo alla Parigi-Roubaix, fino ad ora mai affrontata. Ma da Tadej Pogacar, uomo che può vincere ovunque, ci si può attendere qualunque cosa.

Foto: Lapresse