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Rugby, il Sudafrica spezza il sogno della Francia: per un solo punto accede in semifinale ai Mondiali!

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Cheslin Kolbe

Si è concluso il quarto e ultimo quarto di finale della Rugby World Cup 2023 e a Parigi sono scese in campo Francia e Sudafrica. Un’altra semifinale anticipata, come ieri Irlanda-Nuova Zelanda, tra due delle favorite per il titolo. Ecco come è andata.

Partenza con i fuochi d’artificio a Parigi, con la Francia che attacca ferocemente fin dal calcio d’avvio. Basta un minuto a Louis Bielle-Biarrey ad andare vicino alla meta, ma Kurt-Lee Arendse salva tutto già in area di marcatura. Passano due minuti e da una touche c’è la maul francese che avanza, poi pallone che va al largo dove c’è il pilone Cyril Baille che schiaccia per il 7-0 iniziale. Insiste la Francia, soffre il Sudafrica, che si salva in qualche modo al 7’ quando Eben Etzebeth blocca un passaggio con la mano, ma sembra evitare l’in avanti volontario e ovale recuperato dai sudafricani. E poco dopo un calcio alto degli Springboks non viene controllato da nessuno, rimbalza l’ovale sull’erba, lo raccoglie Arendse che si invola e pareggio 7-7. Continuano gli alti ritmi del match e al 15’ fallo di Kitshoff, Thomas Ramos va sulla piazzola da molto lontano, ma l’ovale sfiora solo la traversa passando sotto. E al 18’ affondo del Sudafrica, questa volta sono i transalpini a non riuscire a difendere con attenzione e, alla fine, è Damian de Allende ad andare oltre e punteggio che va sul 7-12 per gli Springboks.

Non c’è tempo, però, di riprendere fiato, perché al 22’ arriva la quarta meta del match, questa volta per la Francia, con una bellissima azione di Danty che fa arrivare la palla ad Antoine Dupont a un metro dalla linea di meta. Il mediano muove la palla al largo mentre subisce un duro placcaggio, ovale che arriva a Peato Mauvaka che schiaccia e 12-12. Ma non è finita, perché al 25’ la Francia perde malamente un pallone poco dentro la metà campo sudafricana. Calcetto al largo dove arriva a velocità folle Cheslin Kolbe che raccoglie l’ovale e va fino in fondo. Quinta meta del match e Sudafrica avanti 19-12. Sono ritmi folli quelli che si stanno giocando a Parigi, e subito è la Francia ad accelerare, con Penaud pericoloso al piede, poi ancora un calcetto che porta a una touche sui 5 metri. E dalle seguenti ruck l’ovale arriva a Baille che segna la sua seconda meta personale e si va sul 19-19. Dopo una mezz’ora di rugby folle, finalmente, i ritmi calano ma, soprattutto, le difese iniziano a fermare le folate avversarie. Al 40’, però, match che può cambiare decisamente. Placcaggio scoordinato di Eben Etzebeth che con il volto colpisce Atonio in faccia. Cartellino giallo per la seconda linea sudafricana e Sudafrica per 10 minuti in inferiorità. Va sulla piazzola Ramos che non sbaglia e si va al riposo sul 22-19.

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Francia che vuole sfruttare la superiorità numerica, ma il Sudafrica difende bene e i transalpini commettono un paio di banali in avanti a negare la chance di allungare nel punteggio. Springboks che cambiano la mediana, con la coppia de Klerk e Pollard a dare tantissima qualità, ma a dare spettacolo è il mediano francese Dupont, che riporta i suoi in attacco. Sono, però, troppi i palloni persi dai francesi e Sudafrica che in qualche modo si salva. Match fatto in questi 50 minuti dalla Francia, che però ha solo un piazzato di vantaggio, con la difesa sudafricana che ha eretto un muro dopo la prima, folle, mezz’ora. Al 53’ fallo in mischia chiusa del Sudafrica e Francia che va per i pali con Ramos per il 25-19. Ora è il Sudafrica a dover cambiare ritmo, cercare di avere il possesso e provare a mettere a segno quei punti che mancano dal 25’, mentre ci si avvia verso l’ora di gioco.

Molta confusione ora in campo, tanti errori da entrambe le parti, anche se è soprattutto la Francia a sprecare le occasioni per chiudere virtualmente il match. E, così, al 65’ un fallo in mischia dei transalpini dà un vantaggio al Sudafrica, con Kriel che lo sfrutta con un calcio per cambiare completamente lato di gioco, obbliga al fallo Dupont e chance per il sorpasso, con gli Springboks che non piazzano e giocano alla mano. Ed è Eben Etzebeth a sfondare, la difesa non riesce a fermarlo e arriva la settima meta del match e sorpasso Sudafrica che va avanti 26-25. Francia che non riesce a reagire, commette fallo oltre la metà campo e il piede di Handre Pollard trova tre punti per il 29-25. Al 71’ è de Klerk a farsi beccare in un banale fuorigioco e chance per la Francia con Ramos dalla piazzola per il 29-28. Lo stesso Ramos, però, al 75’ calcia malamente un drop e regala una mischia sui 22 al Sudafrica. Sbagliano anche gli Springboks, che con de Klerk perdono un pallone in attacco. Ma l’orologio scorre e la Francia deve risalire tutto il campo, perdendo però l’ennesimo ovale: il Sudafrica che vede il traguardo. E quando la Francia perde l’ovale è finita e gli Springboks fanno festa.

Semifinali, dunque, che vedranno venerdì sera in campo Nuova Zelanda e Argentina, mentre sabato sarà Sudafrica-Inghilterra. Insomma, l’Emisfero Sud ha rischiato il poker con le Fiji, mentre l’Europa si aggrappa ai britannici per riportare la Coppa nel Vecchio Continente.

Foto: LaPresse