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Pagelle Italia-Ucraina 3-0 volley: Michieletto implacabile! Lavia prezioso, Mosca poco efficace in attacco

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Alessandro Michieletto

Sono bastati 75′ all’Italia per battere 3-0 l’Ucraina temuta alla vigilia ma che non si è confermata sui livelli che le avevano permesso di demolire l’Iran lunedì notte. Gli azzurri sono stati attentissimi a muro, molto efficaci in attacco, soprattutto sulla fase punto, hanno limitato gli errori ed hanno fatto leva su un Michieletto che, dopo aver stentato nel match d’esordio, ha spiccato il volo e anche oggi è stato top scorer ed MVP. Solo nel finale del primo set si è vissuto un pizzico di incertezza quando gli ucraini, sotto di 5 punti, sono riusciti a pareggiare il conto a quota 22 grazie ad alcune battute molto efficaci ma l’Italia non si è scomposta, ha vinto il set e da lì in poi è stata di fatto una passeggiata per gli azzurri che hanno messo costantemente in difficoltà i rivali grazie alla battuta ed hanno vinto con un doppio 25-16.

PAGELLE ITALIA-UCRAINA 3-0 VOLLEY

SIMONE GIANNELLI: 7. Ancora una prova tutta sostanza per l’alzatore azzurro che, quando può giocare senza pressione, regala sempre spettacolo.

YURI ROMANÒ: 6.5. Si lascia alle spalle la brutta prova di domenica con il Qatar e alza l’asticella, pur senza disputare la partita perfetta con qualche errore di troppo e un 44% in attacco che si può migliorare.

GIANLUCA GALASSI: 7. Finora si era fatto notare per l’attacco, oggi indovina tutto o quasi a muro con 4 vincenti e tanti palloni sporcati. La presenza del gigante Semeniuk dalle sue parti induce Giannelli a non cercarlo più di tanto in attacco.

ALESSANDRO MICHIELETTO: 8. Che partirta dello schiacciatore azzurro che scalda i motori per farsi trovare pronto quando serve. Potente, astuto, in una parola efficace, sempre. Pochi fronzoli e tanta sostanza per il migliore in campo.

GIOVANNI SANGUINETTI: 5.5. Fatica a muro dove serve un po’ più di decisione. In attacco non è partita per centrali e finisce in panchina a metà del secondo set.

DANIELE LAVIA: 7.5. Anche per lui tanta concretezza, con qualche perla distribuita qua e là. Sua la serie decisiva in battuta nel secondo set, suo l’attacco in pipe che chiude il primo, suoi gli attacchi che scavano il solco tra le due squadre nel terzo parziale. Si fa trovare sempre pronto.

FABIO BALASO: 6.5. Soffre a tratti le bordate della squadra avversaria in battuta ma si rifà con gli interessi con qualche difesa spettacolare che toglie entusiasmo ai rivali.

LEANDRO MOSCA: 5.5. Non sfrutta fino in fondo l’occasione. Qualche muro subito di troppo, poca efficacia a muro. Può fare molto meglio.

Foto Fivb