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Pagelle GP Indonesia MotoGP: un Bagnaia in versione fuoriclasse. Errore cruciale di Martin, rinasce Quartararo

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Francesco Bagnaia

LE PAGELLE DEL GP D’INDONESIA 2023

Francesco Bagnaia 9: nel momento più difficile della sua stagione, forse anche deresponsabilizzato per aver perso la leadership del Mondiale, trova una reazione da campione e rimonta dalla quinta fila in griglia fino alla vittoria. 25 punti pesantissimi per il campionato che lo proiettano nuovamente al comando della generale, grazie alla caduta di Martin.

Maverick Viñales 8: prestazione di grande spessore e ottimo secondo posto in scia al vincitore Bagnaia. Lo spagnolo dell’Aprilia è stato competitivo per tutto il weekend a Mandalika, cedendo il passo solo alle Ducati tra Sprint e GP evidenziando però stranamente un calo della gomma più pronunciato rispetto ai rivali. 6° podio con la casa di Noale, ma è ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria.

Fabio Quartararo 9: il Diablo è ancora un top rider della MotoGP e lo dimostra ogni volta che intravede la chance di lottare per qualcosa di importante. La Yamaha in Asia sembra sicuramente più competitiva ed il francese ne approfitta, centrando il secondo podio nelle ultime tre gare (dopo il 3° posto in India) anche grazie alla caduta di Martin e arrivando a pochi decimi dal vincitore.

Fabio Di Giannantonio 7,5: come capita spesso nel motorsport, “Diggia” ha cominciato ad ingranare proprio nel momento in cui ha capito di non essere confermato dal Team Gresini per il 2024. In Indonesia arriva 4° e centra il miglior risultato della carriera in MotoGP, sfruttando bene alcune circostanze favorevoli al termine di un weekend in cui ha sfoderato comunque delle prestazioni di alto livello.

Marco Bezzecchi 8: terzo nella Sprint, quinto in gara. Alla vigilia del weekend indonesiano nessuno poteva immaginare dei risultati simili per il Bez meno di una settimana dopo l’operazione per la frattura composta della clavicola destra. Il romagnolo ha fatto il massimo, stringendo i denti nonostante il forte dolore e portando a casa punti importanti per tenere accesa una piccola fiammella di speranza nel Mondiale.

Brad Binder 5: estremamente motivato dopo essere stato buttato giù nella Sprint da Aleix Espargarò, mette in scena la sua solita guida aggressiva e spettacolare esagerando però in ben due occasioni (su Marini e Oliveira) e rimediando un paio di long lap penalty che lo allontanano dal gruppetto di testa. Il 6° posto finale non può soddisfarlo, per la velocità dimostrata in pista.

Jorge Martin 5: prima caduta in gara dopo sei mesi (durante il primo giro di Austin), che arriva però in un momento cruciale per il Mondiale. Martinator incappa in un errore che ci può stare, mentre era in testa al GP con margine, ma che rischia di rivelarsi fondamentale anche dal punto di vista psicologico nel confronto diretto con Bagnaia per il titolo.

Credit: MotoGP.com Press