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Nuoto, la novità della Golden Race in World Cup a Budapest: cos’è e come funziona

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Thomas Ceccon

Una novità. Siamo alla vigilia della terza tappa della Coppa del Mondo di nuoto a Budapest (Ungheria). Dopo i primi due appuntamenti a Berlino (Germania) e ad Atene (Grecia), si terrà la tre-giorni alla Duna Arena.

Un’occasione nella quale la presenza azzurra sarà numerosa. Oltre a Thomas Ceccon e a Nicolò Martinenghi, che hanno preso parte alle prime due uscite, ci saranno in questa circostanza anche Benedetta Pilato, Leonardo Deplano, Manuel Frigo, Alessandro Miressi, Federico Poggio e Lorenzo Zazzeri. Un modo per testarsi in vasca lunga in una stagione che culminerà con le Olimpiadi di Parigi 2024.

In questa tappa, però, ci sarà una variazione sul programma. Ci si riferisce alla Golden Race.

COS’È LA GOLDEN RACE E COME FUNZIONA?

Come riportato sul sito della FIN: “Al termine dell’ultima gara, i vincitori delle gare individuali dei 100 metri (100 metri stile libero, 100 metri dorso, 100 metri rana, 100 metri farfalla per uomini e donne) saranno invitati a schierarsi per un’ultima prova di forza. I concorrenti inizieranno la gara in base ai loro tempi di vittoria nelle rispettive gare, in ordine inverso, con il più lento che parte per primo e il più veloce per quarto. Gli intervalli di partenza devono corrispondere alla differenza di tempo tra le singole nuotate“.

Da capire come verranno rappresentati questi intervalli di tempo tra le nuotate. Inoltre, è da chiarire che cosa accadrà se un nuotatore come Ceccon, per esempio, dovesse spiccare in due specialità (100 dorso e 100 stile libero). Probabilmente vi sarebbe il coinvolgimento del miglior classificato alle spalle di Thomas sulla singola gara. Alla fine della fiera, i migliori nuotatori dei 100 metri di ogni stile si confronteranno con una partenza ritardata rispetto al loro tempo di arrivo nella gara individuale e l’atleta che tocca per primo vince. 10.000 dollari in palio.

Foto: LaPresse