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Jorge Martin spaziale: una simile supremazia non si vedeva da tempo in MotoGP, adesso Bagnaia trema

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Jorge Martin è tornato a colpire dopo aver incassato un paio di duri colpi tra Mandalika e Phillip Island. Lo spagnolo ha spadroneggiato nella Sprint di Buriram, recuperando 9 delle 27 lunghezze di ritardo da Francesco Bagnaia nella classifica generale del Mondiale. Non sono poche se rapportati al “monte punti” messo in palio dalla gara dimezzata.

Successo cruciale per il venticinquenne madrileno, uscito malamente sia dal GP d’Indonesia che da quello d’Australia. Più che l’aspetto aritmetico, conta quello morale. Era fondamentale per lui riannodare il filo del discorso vincente spezzatosi sull’Isola di Lombok. C’è riuscito nel format a lui più congeniale, quello dove è imbattuto da quasi due mesi.

Sono infatti 5 i successi consecutivi nelle Sprint per Martinator, una sequenza impressionante nell’odierna MotoGP, estremamente equilibrata. Soprattutto, c’è l’ennesima conferma di come il castigliano si sia posto un gradino sopra tutti gli avversari dal punto di vista della prestazione pura. La situazione si reitera costantemente da Misano e non accenna a cambiare.

Classifica Mondiale MotoGP 2023: Jorge Martin a -18 da Francesco Bagnaia dopo la Sprint Race a Buriram

Solo i suoi stessi errori, per eccesso di fiducia o di inesperienza, hanno messo i bastoni tra le ruote allo spavaldo e ambizioso centauro del Team Pramac. In altre parole, Martin resta superiore alla concorrenza, almeno se ragioniamo in termini di potenziale. Nelle Sprint non c’è più partita, nei Gran Premi veri e propri il discorso può essere diverso.

Con un rivale del genere, anche un consumato battistrada della classifica generale come Bagnaia potrebbe tremare. Sarebbe comprensibile. Cionondimeno, sappiamo come Pecco sia in grado di tenere i nervi saldi anche nei momenti di massima tensione e pressione, proprio quella che l’inseguitore gli ha messo con la performance odierna. In attesa del responso del GP completo.

Foto: Valerio Origo