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Ciclismo

Gran Piemonte 2023: Andrea Bagioli batte Hirschi e porta un altro successo alla Soudal – Quick Step

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I corridori della Soudal – QuickStep non sono intenzionati a rinunciare al loro team senza lottare. Mentre le voci di una fusione con la Jumbo-Visma si fanno sempre più insistenti, Andrea Bagioli si prende una grande vittoria al Gran Piemonte 2023, seguendo il successo del compagno Ilan van Wilder alla Tre Valli Varesine. Pur avendo firmato già un contratto con la Lidl Trek per la prossima stagione, Bagioli ha raccontato nel post-gara l’importanza di questo successo per il team in cui ha trascorso i primi quattro anni da pro.

La prima parte della corsa scorre in maniera piuttosto lineare, con Ide Schelling (Bora-Hansgrohe), Madis Mihkels (Intermarchè Circus Wanty) e Louis Varvaeke (Soudal-QuickStep) che riescono ad evadere dal gruppo dopo 25 km di bagarre e di tentativi di attacchi stoppati dal gruppo. Arrivata alla metà del percorso piemontese, la corsa si accende grazie ad un gruppo di corridori molto interessanti che riesce ad uscire dal plotone ancor prima della prima salita di giornata. Da questa azione nasce un gruppetto di testa composto da 14 elementi che iniziano insieme la salita di Colleretto Castelnuovo, tra cui anche Davide Formolo, Rui Costa, Michael Matthews e Jonathan Caicedo.

Come prevedibile però, la corsa esplode sull’ascesa più dura di giornata, ovvero i 5 km all’8,8% della salita verso Alpette. Si forma un quartetto in testa con Formolo, Caicedo, Tejada e Rui Costa, mentre in gruppo alcuni tra gli uomini più veloci iniziano a perdere le ruote. Tra questi anche Wout van Aert, Corbin Strong e lo stesso Matthews. Nello stesso momento Mattia Cattaneo si attiva per provare a riportare sulla testa della corsa Andrea Bagioli, in un gruppo che vede anche la presenza di Filippo Ganna e Marc Hirschi.

Dopo diversi chilometri di inseguimento i quattro attaccanti vengono ripresi e si forma un gruppo di 40 corridori in testa alla corsa. L’azione decisiva la porta però proprio Hirschi a 16 km dal traguardo, lanciando un’accelerazione esplosiva sullo strappo di Prascorsano. Inizialmente l’unico a tenere le sue ruote è Bagioli, ma presto il duo viene raggiunto da Alex Aranburu e Guillaume Martin.

Ben Turner prova a ricucire il gap sui primi quattro per favorire lo sprint di Ganna, ma i corridori di testa si dimostrano i più forti negli ultimi chilometri. Martin è il primo a provarci, sapendosi battuto allo sprint, ma poi, lanciato dal tentativo di Aranburu, Bagioli riesce a sprintare per la vittoria mettendosi alle spalle un combattivo Hirschi. Ganna vince la volata dei battuti per il quinto posto in un gruppo spezzato dalla caduta di Vincenzo Albanese.

Foto: Eurosport