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Formula 1

F1, Carlos Sainz: “Sulla soft non abbiamo imparato nulla, è stata un disastro. Sprint difficile”

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Carlos Sainz

Carlos Sainz ha chiuso in sesta posizione la Sprint del Gran Premio del Qatar 2023, valevole come diciassettesimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno. Lo spagnolo della Ferrari, 5° in griglia, ha provato una strategia aggressiva montando la gomma soft e azzeccando in effetti un’ottima partenza, per poi crollare con il passare dei giri cedendo il passo ad un avversario dopo l’altro nel finale.

È stata una gara difficile. Già dal giro di formazione vedevo il graining sulla mia gomma soft. Non ha influenzato negativamente in fase di trazione in partenza perché sono riuscito a fare un buono scatto e una buona manovra in curva 1, ma è stata difficile. Le gomme sono durate 2 giri e poi abbiamo iniziato a perdere 2 o 3 secondi con il graining alla fine della gara. Fortunatamente non abbiamo fatto tanti giri, altrimenti credo che tutti quelli che sono partiti sulla soft sarebbero finiti in fondo“, racconta il 29enne di Madrid.

Per quanto mi riguarda, pensavo che la soft sarebbe stata un vantaggio. Come squadra non ci aspettavamo che la morbida avrebbe faticato così tanto e pensavamo che sarebbe stato un vantaggio in partenza per poi soffrire un po’, ma non tre secondi più lenta come si è poi rivelata, quindi è stata un po’ una sorpresa“, prosegue Sainz (fonte: Motorsport.com).

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Sulla soft non abbiamo imparato niente, è stata un disastro. Probabilmente domani nessuno la toccherà. Se avessimo avuto più giri di gara oggi saremmo arrivati in fondo alla classifica. È positivo che siamo finiti nei punti facendo probabilmente la scelta sbagliata, ma abbiamo comunque perso punti rispetto a Hamilton che partiva molto indietro ma sulla gomma media“, aggiunge Carlos in vista del GP di domani.

Sui tanti duelli affrontati nella Sprint, tra cui quello con l’altro ferrarista Leclerc:Non solo con Charles. Abbiamo lottato con tutti e tutti si sono difesi e hanno lottato tra loro. Ho avuto molti problemi di batteria il giro dopo la Safety Car, il mio SOC (la batteria, ndr) si è scaricato durante la prima delle tre Safety Car. Quindi nei giri dopo la Safety Car ero sempre in difficoltà e dovevo difendermi perché non sappiamo perché il mio software scaricava completamente la batteria. È un aspetto che dobbiamo assolutamente rivedere per domani“.

Foto: Lapresse