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Ciclismo

Ciclismo: l’Italia avrà solamente tre corridori nella prova in linea maschile alle Olimpiadi di Parigi

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Il ciclismo italiano al maschile è sempre più in crisi. Oltre agli scarsi risultati ottenuti tra Grandi Giri e Classiche Monumento, che sono sotto gli occhi di tutti, adesso c’è un altro dato che parla chiaro: il ranking per nazioni. Da quello, che considera i punteggi dalle varie corse World Tour, non si scappa.

E purtroppo è una classifica decisiva anche in ottica olimpica: l’annata è ormai conclusa o quasi e dunque si possono tracciare delle linee. Per le prime cinque in graduatoria quattro posti per la prova in linea a Parigi 2024 (certe ormai Belgio, Danimarca e Slovenia, inseguono Gran Bretagna, Francia e Spagna).

Dalla sesta in poi solamente tre corridori in gara. E l‘Italia è addirittura ottava con pochi o quasi nessun margine di miglioramento. Dunque Daniele Bennati sarà costretto a schierare solamente tre corridori per l’appuntamento a Cinque Cerchi che già tatticamente, con una squadra limitata, era molto difficile, ancor di più se bisognerà fare a meno di un corridore.

L’unica consolazione per gli azzurri arriva con le cronometro: Filippo Ganna e gli altri hanno dato una gran spinta in questa disciplina, con l’Italia che si presenterà al via della prova olimpica con due corridori, il massimo contingente.

Foto: Lapresse