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ATP Shanghai, fuori le principali teste di serie: un solo top10 superstite!

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Andrey Rublev

Al Masters 1000 di Shanghai si è materializzata una vera e propria moria di teste di serie. Soltanto un top-10 e due top-16 sono ancora in corsa sul cemento della località cinese all’altezza dei quarti di finale. Una vera e propria ecatombe sportiva in uno degli ultimi tornei della stagione, dove spesso la stanchezza frena le gambe dei migliori giocatori in circolazione ed esalta qualche atleta non nelle primissime posizioni ma in grado di fare il colpaccio.

Agli ottavi di finale sono usciti lo spagnolo Carlos Alcaraz (numero 2 al mondo, contro il bulgaro Grigor Dimitrov), il nostro Jannik Sinner (numero 4 del ranking ATP, contro lo statunitense Ben Shelton) e il norvegese Casper Ruud (numero 8, contro l’ungherese Fabian Marozsan). Ai sedicesimi di finale si sono arresi il russo Daniil Medvedev (numero 3, contro lo statunitense Sebastian Korda), il greco Stefanos Tsitsipas (numero 7, contro il francese Ugo Humbert) e lo statunitense Taylor Fritz (numero 10, contro l’argentino Diego Schwartzman).

Il tedesco Alexander Zverev (numero 9) e il danese Holger Rune (numero 5) sono addirittura usciti al secondo turno per mano rispettivamente del russo Roman Safiullin e dello statunitense Brandon Nakashima. L’unico top-10 ad avere raggiunto i quarti di finale è il russo Andrey Rublev, numero 6 della graduatoria che in caso di vittoria finale diventerebbe numero 4 scavalcando Jannik Sinner. Il 25enne è ora atteso dalla sfida contro Dimitrov. L’altro top-16 ancora in corsa è il polacco Hubert Hurkacz: il numero 16 incrocerà Marozsan.

Sono infatti usciti anche lo statunitense Tommy Paul (11), l’australiano Alex de Minaur (12), l’altro americano Frances Tiafoe (13), il russo Karen Khachanov (14) e il canadese Felix Auger-Aliassime (15). Ricordiamo che il serbo Novak Djokovic, numero 1 al mondo, era assente a questo evento.

Foto: Lapresse