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Ciclismo

Vuelta a España 2023, sarà lotta fratricida in casa Jumbo-Visma o il sogno di Sepp Kuss verrà tutelato?

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La Vuelta a España 2023 è di colore giallonero dopo quattordici tappe. La Jumbo-Visma, come in molti si aspettavano sin dalla partenza di Barcellona, è al momento un affare interno nella squadra olandese, con tre uomini sul podio: terzo Jonas Vingegaard, secondo Primoz Roglic, primo il supergregario Sepp Kuss, che continua a rimanere in vetta. 

Guarda tutti dall’alto, lo statunitense, che negli ultimi anni si è sempre distinto come un uomo fidatissimo per il capitano di turno in salita. Capace di giornate da top 5 quando la strada impenna, è stato vitale nei successi dei suoi compagni di squadra quest’anno sia al Giro d’Italia che al Tour de France, grazie al suo ritmo insostenibile per i comuni mortali. Un ritmo che per molti lo farebbe degno di un posto da capitano in un Grande Giro, ma il nativo di Durango ha sempre scacciato via questo pensiero, parlando di come non debba avere grandi pressioni per poter comportarsi al meglio. Proprio come sta facendo in questa Vuelta.

Alle sue spalle però spingono due dei migliori interpreti delle corse di tre settimane del ciclismo contemporaneo, probabilmente due terzi di un eventuale podio assieme a Tadej Pogacar, cioè Roglic e Vingegaard. Questa corsa spagnola era stata presentata come una possibile ‘resa dei conti’ fra i due per una vera e propria supremazia nella squadra come vero e proprio numero uno. Ma al momento è il loro gregario a vestire il simbolo del primato; fino ad ora, almeno a parola, sia lo sloveno che il danese appaiono felici di poter vedere l’americano in vetta alla classifica, ma la voglia di vincere potrebbe emergere prepotentemente. 

Ora la palla passa alle alte sfere, a Marc Reef ed Addy Engels, i DS che stanno gestendo la squadra in questa Vuelta. La possibilità di poter fare il filotto di Grandi Giri nel 2023 è a portata di mano, sembra davvero impossibile che sfugga. Il problema però diventa su quale cavallo puntare. Andare sull’usato sicuro, dunque i due fenomeni Roglic e Vingegaard, o provare a regalare una meravigliosa gioia a Kuss che andrebbe così a coronare la sua carriera? Lo sapremo nelle ultime sette tappe. Ma al momento, la Jumbo-Visma guarda tutti dall’alto al basso sul podio spagnolo. Provando a concretizzare questo scenario anche a Madrid, qualunque sia l’ordine d’arrivo.

Foto: LaPresse