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Volley, l’Italia sbriga la pratica Macedonia e vola ai quarti degli Europei: Lavia top scorer, ora l’Olanda

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L’Italia ha sconfitto la Macedonia del Nord con un secco 3-0 (25-20; 25-12; 25-15) e si è qualificata ai quarti di finale degli Europei 2023 di volley maschile. La nostra Nazionale ha confermato il pronostico della vigilia contro la poco quotata compagine balcanica e ha fatto festa di fronte al proprio pubblico del PalaFlorio di Bari, guadagnandosi il diritto di proseguire la propria avventura in questa rassegna continentale. I Campioni del Mondo e d’Europa torneranno in campo martedì 12 settembre per fronteggiare l’Olanda: incrocio con i tulipani di Nimir Abdel-Aziz che hanno battuto la Germania per 3-2, in palio la semifinale da disputare a Roma probabilmente contro la Francia (ampiamente favorita contro la Romania).

I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno giocato al piccolo trotto nel primo set, faticando un po’ a ingranare e a trovare la giusta fluidità contro un’avversaria tecnicamente inferiore. Successivamente i padroni di casa hanno preso fiducia e si sono sciolti, regalando alcuni sprazzi di buon gioco e infilando così la sesta vittoria consecutiva nel torneo (cinque nella fase a gironi, tra cui spicca il netto 3-0 rifilato alla Serbia). L’Italia si è fatta apprezzare al servizio e a muro, tutti gli uomini in campo hanno fornito un buon contributo e si sono sbarazzati di un rivale poco quotato. Ora l’asticella si alzerà in maniera importante e bisognerà fare tremendamente sul serio, annullando alcuni passaggi e a vuoto e miglioramento alcuni aspetti tecnici.

Il palleggiatore Simone Giannelli ha messo a segno 4 punti personali e ha saputo azionare tutti i propri compagni di squadra, tra cui spiccano gli schiacciatori Daniele Lavia (16 punti, 2 muri, 1 ace, 87% in attacco, 95% in ricezione) e Alessandro Michieletto (12 punti, 77% in fase offensiva), entrambi abile ad affiancare in fase offensiva l’opposto Yuri Romanò (12 punti, 2 muri, 2 ace, 44%). Sugli scudi anche i centrali Roberto Russo (8 punti) e Gianluca Galassi (6 punti), bene il libero Fabio Balaso. Sul finire del terzo set c’è stato spazio anche per l’opposto Alessandro Bovolenta e per il libero Leonardo Scanferla. Tra le fila della Macedonia del Nord si sono distinti Aleksandar Ljaftov (10), Nikola Gjorgiev (9) e Filip Madjunkov (5).

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia firma subito un break in apertura di primo set con un muro di Romanò e un primo tempo di Russo (3-1), poi altre due stampatone per mano di Romanò e Lavia (5-2). La Macedonia del Nord prova a rimanere in scia con Ljaftov e Gjorgiev, ma Lavia e Giannelli fanno la differenza dall’alto di una tecnica sopraffina (9-6) e poi ci pensa Michieletto con un muro e un vincente a timbrare il +4 (11-7). Vincente di Russo, muro di Lavia, alzata in salto di Michieletto per il compagno di reparto e micidiale 15-9. I balcanici recuperano un break, ma i Campioni del Mondo riprendono subito il vantaggio sfruttando gli errori avversari e poi Giannelli timbra il muro del 19-12. La Macedonia comunque non molla con Gjorgiev e Savoski, portandosi fino al -3 (18-21). L’Italia conserva il margine (23-20), poi Ljaftov spedisce in rete il servizio e Romanò chiude il set con una bella spallata.

L’Italia parte in maniera incisiva anche nel secondo set: diagonale e ace di Michieletto, errore di Ljaftov, muri di Russo e Galassi per il 6-2. La Macedonia si scuote e mette a segno tre punti consecutivi, De Giorgi chiama il tie-out e gli azzurri rispondono con i vincenti di Giannelli e Lavia (9-5). Mani-out di Romanò, spallata di Michieletto, mani-out e ace di Lavia per il 13-6. L’Italia si scioglie, Giannelli strabilia con una magia di seconda intenzione e mette a segno il +8 (16-8). La nostra Nazionale è in palla, Russo e Lavia firmano un paio di slash d’autore (21-9). Finale di totale amministrazione, chiude Galassi con un primo tempo.

L’Italia pigia sull’acceleratore in avvio della terza frazione: attacco di Lavia, errore di Gjorgiev, ace di Russo e pallonetto di Romanò per il 6-2. Romanò è scatenato al servizio, firma altri due ace (9-3) e poi il primo tempo di Galassi vale il 10-4. Pipe di Lavia, poi Romanò firma un paio di diagonali di lusso (13-18) e si fa sentire con un mani-out (15-8). Sul 18-10 si entra in una fase di agevole amministrazione e Lavia chiude i conti.

Foto: Photo LiveMedia/Nicola Mastronardi