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Volley femminile, Italia-USA 1-3: americane più forti, si complica il Preolimpico

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Antropova Danesi

C’è ancora da soffrire per l’Italia che fallisce il primo “match ball” per Parigi perdendo 3-1 contro gli USA e ora dovrà trarre il massimo dalle prossime due sfide con Germania e Polonia. Azzurre troppo fallose in ricezione ma anche imprecise su tanti contrattacchi e in difesa, efficaci solo a sprazzi in attacco e a muro contro una avversaria che, a parte la fase centrale del secondo set, ha giocato con grande continuità, senza strafare, ma svolgendo bene i compiti assegnati. L’odore dell’occasione gettata al vento, anche un po’ malamente, aleggia nel Palasport di Lodz con l’Italia che non sempre ha fatto vedere di volerla vincere a tutti i costi questa partita, pagando a caro prezzo ingenuità e una organizzazione di gioco spesso approssimativa.

Dopo un avvio tutto sommato equilibrato inizia la ricerca di Myriam Sylla da parte delle battitrici statunitensi che mandano inevitabilmente in tilt la schiacciatrice azzurra in ricezione. Risultato: USA 17, Italia 11 con le azzurre in seria difficoltà. Le azzurre provano a recuperare, ma sprecano sulla rigiocata nelle mani di Nwakalor, murata (18-13). La ricezione azzurra fa acqua da tutte le parti, l’attacco italiano è sempre molto scontato e le statunitensi volano sul 21-16. L’Italia non si riprende e gli USA vanno sull’1-0 con il punteggio di 25-19.

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Gli USA partono forte anche nel secondo set ma, una volta avanti 6-3, subiscono il break firmato Antropova al servizio che porta l’Italia sul 9-6 con un break di 6-0. Le azzurre prendono coraggio con Villani in campo al posto di una spenta Pietrini e aumentano il vantaggio fino al 19-14 ma poi si fermano e gli USA, punto su punto, si riportano sotto sfruttando soprattutto il muro che ferma Antropova e Danesi (23-22). Ci pensa però la stessa Antropova con un attacco da zona 2 a pareggiare il conto con il punteggio di 25-23. 

Pronti, via e gli USA sono subito avanti 8-4, ma l’Italia si rimette subito in carreggiata e si riavvicina fino al 10-9. Inizia una lunga fase centrale del set con le due squadre sempre molto vicine. Gli USA sbagliano poco o nulla in fase di cambio palla, l’Italia non è particolarmente efficace al servizio e nel finale la squadra di Kiraly accelera guadagnando il vantaggio decisivo per il 25-21 finale.

Nel quarto parziale l’Italia regge il ritmo delle rivali fino all’11-11 e poi crolla sotto i colpi della formazione statunitense, che alza il ritmo in battuta ancora una volta e manda in tilt le azzurre, che subiscono il break decisivo e si trovano sotto 19-13. Non c’è più partita e per le americane è tutto facile nel finale fino al 25-18 che chiude il match. Per le statunitensi 24 punti di Thompson, 16 di Robinson e 10 di Plummer, entrata in corsa a sostituire una Larson non brillante. In casa Italia 20 punti per Antropova, 17 di Sylla e 11 di Villani, anche lei entrata in corsa e protagonista di un buon match.

Foto Fivb