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Volley femminile, Europei 2023. Ancora l’Olanda sulla strada dell’Italia nella finale per il bronzo

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Anna Danesi

In ogni grande evento che si rispetti non può mancare la sfida tra Italia e Olanda. Fu la semifinale dell’Europeo vinto dalle azzurre due anni fa, ora azzurre e Orange si giocano il bronzo della rassegna continentale in una partita che entrambe le squadre non avrebbero voluto giocare e che hanno rischiato di non giocare perché sia l’Italia, sia l’Olanda hanno accarezzato per buona parte dei due incontri di semifinale, l’idea di conquistare l’accesso alla sfida che assegna la medaglia d’oro che invece sarà giocata da Serbia e Turchia. Nell’unico precedente stagionale le azzurre hanno sconfitto l’Olanda 3-2 nella sfida della VNL.

E’ una partita comunque importante per il clan azzurro che vuole lasciare Bruxelles a testa alta, con un altro podio, dopo quello iridato dello scorso anno e senza mugugni in vista del torneo di qualificazione olimpica in Polonia in programma tra poco. Sarà importante capire come Mazzanti saprà gestire una situazione che si è fatta abbastanza complicata con il dualismo Egonu-Antropova che rischia di portare qualche turbativa in casa azzurra nella sfida contro un’Olanda che ha fatto vedere venerdì sera in semifinale di avere alzato l’asticella e di essere in grado di impensierire anche le big del volley europeo.

L’Olanda è imbottita di giocatrici che hanno un passato, un presente e alcune anche un futuro in Italia. L’alzatrice è Sarah Van Aalen, lo scorso anno in Germania al Potsdam e dal prossimo seconda alzatrice delle campionesse d’Europa del Vakifbank a Istanbul, affiancata da Britt Bongaerts, ex Perugia, dallo scorso anno in Germania a Stoccarda. C’è in rosa anche una terza alzatrice, Laura Dijkema che lo scorso anno ha giocato a Macerata e il prossimo anno sarà in regia nel Vallefoglia. L’opposta titolare è Celeste Plak, ex Bergamo e Novara e da due anni in Giappone con la maglia del Victorina Himeji, la sostituta è Elles Dambrink, dallo scorso anno in Germania al SSC Palmberg Schwerin.

In banda le due giocatrici più forti, Nika Daalderop, già in italia a Firenze e Novara, lo scorso anno con alterne fortune al Vakifbank in Turchia e il prossimo anno di nuovo in Italia a Milano, e Marritt Jasper, già a Cuneo e Brescia e ora in forza al Neptunes de Nates in Francia. In panchina Jolien Knollema, nella passata stagione a Firenze e dal prossimo anno in Germania a Stoccada, Hester Jasper, lo scorso anno a Potsdam e il prossimo al Dresdner sempre in Germania. e Nova Marring, anche lei lo scorso anno all’ Asterix AVO Beveren e dal prossimo in Germania all’SSC Palmberg Schwerin.

Al centro giocano Indy Baijens, al terzo anno di militanza all’SSC Palmberg Schwerin e Juliet Lohuis, dallo scorso anno punto di forza di Casalmaggiore, pronta a subentrare Eline Timmerman, che gioca in Germania nello Stoccarda. I liberi sono il capitano Kirsten Knip, 31 anni, che dallo scorso anno indossa la maglia del Rote Raben Vilsbiburg e Florien Reesink, anche lei di stanza in Germania a Potsdam.

Foto Fivb