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Tiro a volo, Bacosi dopo l’argento agli Europei: “Sono contenta, ci sono buoni presupposti per Parigi 2024”

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La “prima volta” di Diana Bacosi. La leggenda del tiro a volo azzurro ha infatti conquistato nella giornata di ieri la sua prima medaglia nello skeet individuale della carriera in un Campionato Europeo, ottenendo un prezioso argento alla rassegna continentale in fase di svolgimento ad Osijek.

Un dato che, per certi versi, fa anche sorridere: il fenomeno italiano (oro a Rio 2016 e argento a Tokyo 2020) infatti aveva già conquistato quattordici medaglie in campo continentale, tutte però negli eventi a squadre o misti. questa volta però Bacosi è riuscita a compiere una grande Finale, cedendo il passo soltanto alla neo Campionessa del Mondo Danka Bartekova.

Proprio per questo motivo l’azzurra è apparsa decisamente contenta nel post gara, come si evince dalle parole rilasciate ai microfoni della FITAV, in cui la tiratrice ha anche posto l’accento sul suo grande obiettivo, le Olimpiadi di Parigi 2024: “Il mio primo podio europeo! Sono emozionata, davvero. E’ stata una stagione anomala per me. Fino alla conquista della seconda carta femminile sono stata più ferma dal punto di vista delle gare internazionali e non è stato facile riprendere il ritmo e ricominciare, ma ho lavorato tanto e questo risultato mi dimostra che la direzione è quella giusta. Il mio obiettivo è Parigi e mi sembra che ci siano i presupposti corretti per lavorare bene in vista di quell’appuntamento”.

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Bacosi ha poi ringraziato il suo team, citando in particolar modo alcuni membri del suo staff che l’hanno aiutata a gareggiare malgrado un problema fisico non indifferente: “Oltre ai ringraziamenti per il supporto costante all’Esercito Italiano, alla Federazione ed ai miei Sponsor Beretta, Clever e Gemini, in questa occasione voglio dedicarne uno speciale allo Staff che ci segue sempre, dal CT Andrea Benelli al Preparatore Fisico Fabio Partigiani e al Fisioterapista Aldo Bionda. Quattro giorni fa ero bloccatissima con il collo, non riuscivo a girare la testa. Gareggiare in queste condizioni sarebbe stato impossibile. Aldo con le sue mani d’oro mi ha sciolto la contrattura, Fabio mi ha aiutato a recuperare la mobilità e Andrea mi ha dato la carica giusta per ritrovare la concentrazione“.

L’azzurra ha quindi concluso “Sono orgogliosa di me stessa e guardo a Parigi con fiducia. Se avremo la possibilità di lavorare con tutto lo Staff, sono sicura che l’avvicinamento ai Giochi sarà eccellente, Aggiungo solo un grazie alla Sala Operativa della Guardia di Finanza di Via Nomentana a Roma per il tifo sfegatato”. 

Foto: LaPresse