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Ginnastica artistica, Mondiali 2023: la probabile formazione dell’Italia. Andreoli in recupero, 3 generaliste

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Angela Andreoli

L’Italia si presenterà ai Mondiali 2023 di ginnastica artistica con un chiaro obiettivo: qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Bisognerà farlo con una formazione incerottata e dopo aver fatto i conti con infortuni di tre stelle: Asia D’Amato e Martina Maggio sono state operate di recente e rientreranno il prossimo anno, Giorgia Villa non è in perfette condizioni fisiche e resterà a casa. L’Italia scenderà in campo domenica 1° ottobre nella prima suddivisione partendo dal volteggio: il sorteggio non è stato dei più fortunati, ma la nostra Nazionale ha tutti i mezzi per non farsi beffare dalla Dea Bendata.

Il DT Enrico Casella deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione titolare per le qualificazioni. Angela Andreoli non si è presentata al 100% della forma, come è stato detto a più riprese, ma secondo quanto riporta la Federginnastica ha dato ottimi segnali di ripresa e quindi potrebbe non doversi accomodare in panchina.

Il terzetto delle generaliste è ben delineato: tre azzurre si esibiranno su tutti gli attrezzi ed è molto probabile che buona parte delle sorti del Bel Paese si affidano alle tre Fate chiamate alla ribalta sul giro completo. Alice D’Amato (bronzo europeo nell’all-around), Manila Esposito (seconda agli Assoluti alle spalle della genovese) ed Elisa Iorio (in ottima forma dopo i problemi fisici del recente passato).

Se Andreoli dovesse essere della partita allora si spartirà gli attrezzi con una tra Veronica Mandriota e Arianna Belardelli, altrimenti saranno proprio la pugliese e la debuttante in campo iridato a essere impegnate tra i quattro attrezzi in modalità puzzle. Uno scenario non semplice, ma più volte l’Italia ha dimostrato di tirare fuori gli artigli nelle situazioni più impervie.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi