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Artistica

Ginnastica artistica, Italia femminile incerottata ai Mondiali. Tante assenze, ma l’obiettivo resta la Finale (e le Olimpiadi)

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Alice D'Amato

Incerottata e con una rosa cortissima, ma motivata e con grande potenziale. Questa è l’Italia che si presenterà ad Anversa (Belgio) per i Mondiali 2023 di ginnastica artistica, che andranno in scena dal 30 settembre all’8 ottobre. La nostra Nazionale femminile ha dovuto fare i conti con infortuni, problemi fisici e assenze, che hanno sensibilmente depotenziato la rosa a disposizione del DT Enrico Casella e che hanno indebolito il potenziale della formazione in vista dell’appuntamento più importante dell’intera stagione.

Il tecnico bresciano si è inevitabilmente trovato a fare i conti con una serie di infortuni: Asia D’Amato e Martina Maggio sono state operate di recente e rientreranno il prossimo anno, Giorgia Villa non è in perfette condizioni fisiche e resterà a casa. Alice D’Amato sarà il faro di questa squadra. La fuoriclasse genovese, Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche e bronzo continentale sul giro completo, sarà chiamata a fornire una prestazione di lusso nel massimo contesto.

Manila Esposito è cresciuta in maniera esponenziale nell’ultima stagione e agli Europei ha conquistato la medaglia d’argento alla trave: la 16enne campana è ormai diventata una garanzia e fornirà un apporto importante. Elisa Iorio si è ormai lasciata definitivamente alle spalle gli infortuni e ai Campionati Italiani è apparsa in forma, chiudendo proprio alle spalle di D’Amato ed Esposito nel concorso generale. Le tre atlete appena citate saranno impegnate su tutti gli attrezzi.

Soltanto cinque azzurre scenderanno in pedana, Enrico Casella ha convocato sei atlete: ci sarà una riserva. Molto dipenderà dalla condizione di forma di Angela Andreoli: se avrà risolto le criticità al polpaccio farà parte del gruppo (agli Assoluti non aveva gareggiato al corpo libero), altrimenti sarà sostituita. Veronica Mandriota è stata confermata nel gruppo dopo l’esperienza dell’anno scorso, esordio assoluto per Arianna Belardelli dopo delle buone prove offerte in Coppa del Mondo.

Anche in condizioni non ottimali, l’Italia scenderà in pedana per puntare in alto. L’obiettivo primario è quello di conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 con l’intera squadra, che poi ai Giochi sarà composta da cinque elementi: staccheranno il pass le migliori nove formazioni, escludendo però quelle salite sul podio ai Mondiali 2022 e che ammesse alla rassegna a cinque cerchi ovvero USA, Gran Bretagna e Canada. L’anno scorso le azzurre furono quinte al termine di una finale caratterizzata da cinque cadute, ne sarebbe bastata una in meno per salire sul podio. L’auspicio è poi quello di accedere all’atto conclusivo anche in questa occasione (passano le prime otto) e poi provare a giocarsela ancora una volta, ricordandosi della medaglia di bronzo ormai vecchia di quattro anni, portata a casa dalle Fate al debutto e al gran completo.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi