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Formula 1

Cosa è successo a Leclerc nel GP di Singapore: tra ordini di scuderia e gara compromessa da episodi

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Charles Leclerc

Nella giornata più importante ed esaltante della stagione per la Ferrari, grazie al trionfo di Carlos Sainz in quel di Marina Bay, c’è un lato del box della Scuderia di Maranello sicuramente meno contento ed è quello di Charles Leclerc. Il monegasco, terzo in griglia e secondo dopo un’ottima partenza grazie all’azzardo delle gomme soft, è rimasti infatti addirittura fuori dal podio nel Gran Premio di Singapore 2023.

Il nativo del Principato ha concluso la gara in quarta posizione, distante però 20″ dal terzetto di testa che si è giocato (insieme a George Russell, andato a muro però nell’ultimo giro) la vittoria fino al traguardo ed evitando di poco il sorpasso della Red Bull di Max Verstappen nelle ultime curve. Leclerc è stato protagonista di una corsa molto sfortunata, in cui ha evidenziato però una gestione degli pneumatici meno efficace rispetto al compagno di squadra.

Nel primo stint Charles si è trovato nella scomoda situazione di dover coprire le spalle alla Ferrari di Sainz, anche a causa di una mescola (soft) sfavorevole sulla lunga distanza rispetto al teammate iberico e a tutti gli inseguitori. Per dare un margine di sicurezza al leader della gara (in modo da neutralizzare eventuali undercut altrui), il muretto box della Rossa ha chiesto al 25enne di rallentare il ritmo allontanandosi a 3 e poi a 5″ da Carlos.

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Il gruppetto degli inseguitori si è compattato di conseguenza alle spalle di Leclerc, che ha poi pagato dazio nel momento della sosta ai box in regime di Safety Car per ripulire la pista dai detriti della Williams di Sargeant. Ferrari ha dovuto effettuare un doppio pit-stop, con il monegasco classe 1997 penalizzato dal traffico in pit-lane (i meccanici non gli hanno dato il via libera fino al transito di Hamilton) cedendo due posizioni a Russell e Norris. Alla ripartenza dalla SC il pole-man dell’anno scorso ha poi commesso un errore di valutazione, andando lungo per non tamponare la McLaren e favorendo il sorpasso di Lewis Hamilton. Questa fase a conti fatti si è rivelata decisiva in negativo per le sue ambizioni di podio e (eventualmente) vittoria.

Foto: Lapresse