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Coppa Davis 2023: Italia pronta all’esordio con il Canada. Polemiche alle spalle ed ora testa solo al campo

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Adesso è arrivato il momento che deve parlare il campo. Non è stata sicuramente una vigilia serena quella che l’Italia ha affrontato in vista della settimana di Coppa Davis a Bologna. Tra le polemiche per le assenze della stella Jannik Sinner e poi quelle nate anche per la mancata convocazione di Fabio Fognini, con anche l’intervento dell’ex capitano Corrado Barazzutti. Non è mancato davvero nulla, ma ora Filippo Volandri ed i suoi ragazzi dovranno solo pensare alle tre sfide che li aspettano, partendo da quella con i campioni in carica del Canada.

L’Italia vuole la rivincita sui nordamericani, dopo che questi avevano sconfitto in rimonta gli azzurri nella semifinale della scorsa edizione. Un ko arrivato al doppio, con la coppia Fognini/Berrettini che si è arresa a quella composta da Auger-Aliassime/Pospisil. Di questi quattro, però, a Bologna ci sarà solo l’esperto Vasek Pospisil, visto che il numero uno del Canada è assente. Il capitano Frank Dancevic si affiderà dunque al suo veterano e al rientrante Denis Shapovalov (torna dopo tre mesi), che si presenta in Davis non certamente al meglio della propria condizione. Davvero difficile ipotizzare un ingresso in campo da parte di Gabriel Diallo o Alexis Galarneau.

Assenza sicuramente importante nel Canada, ma anche Filippo Volandri ha dovuto fare i conti con le rinunce di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, con il primo che deve recuperare dalle fatiche americane e con il secondo che è alle prese con un nuovo infortunio dopo la brutta caduta nel match contro Arthur Rinderknech agli US Open. Il capitano azzurro si affiderà dunque, proprio come lo scorso anno a Malaga, a Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, con la possibile variante dell’esordiente Matteo Arnaldi. In doppio dovrebbero essere schierati Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, anche se quest’ultimo ha accusato un problema alla schiena nell’ultimo Challenger di Genova.

Volandri dovrebbe schierare, almeno nella prima giornata, Sonego e Musetti, lasciando più avanti l’esordio di un Matteo Arnaldi che arriva da uno strepitoso US Open. Il capitano italiano potrebbe puntare almeno all’inizio sull’esperienza e non saranno assolutamente partite semplici per i due Lorenzo: il piemontese è uno straordinario uomo Davis come ha dimostrato lo scorso anno, ma Vasek Pospisil è un giocatore che sul veloce, visto il suo servizio, può essere pericoloso; il toscano, invece, ha bisogno di cancellare la delusione di New York e se la vedrà con un Shapovalov non al 100% in un match dove sicuramente non mancheranno i colpi spettacolari. Qualsiasi sia l’andamento dei singolari poi si giocherà il doppio, perchè ogni punto in questo primo girone è fondamentale.

L’Italia vuole subito partire con il piede giusto per poi non trovarsi a rincorrere la qualificazione (passano le prime due) nelle successive sfide con il Cile e la Svezia. Vincere con il Canada darebbe già una buona sicurezza alla squadra di Filippo Volandri e soprattutto porterebbe un po’ di serenità in un ambiente che deve pensare solo al campo per tutta la settimana.