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Ciclismo, Europei 2023: Van Aert l’uomo da battere a cronometro, ma Tarling bussa alla porta. Cattaneo sogna una medaglia

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Wout van Aert

Prenderanno il via domani, mercoledì 20 settembre, i Campionati Europei di ciclismo su strada 2023. Ospitati nel Drenthe, regione dei Paesi Bassi in cui il ciclismo è parte fondante della cultura popolare e non solo, si apriranno con una prima giornata dedicata interamente alle prove contro il tempo.

Sarà la città di Emmen ad ospitare partenza ed arrivo del percorso di 28.6 km scelto per assegnare i titoli a cronometro per le categorie elite. Una distanza certo non particolarmente esigente per gli uomini, abituati a disputare crono ben più lunghe in eventi importanti, ma che è assolutamente in linea con quanto accaduto nelle scorse edizioni.

Su un percorso che sarà completamente pianeggiante e molto lineare anche da un punto di vista planimetrico, viene da sé che ad essere favoriti saranno i veri specialisti della materia. Peccato dunque che i due migliori cronomen al mondo in questa stagione, vale a dire Filippo Ganna e Remco Evenepoel, non parteciperanno alla prova, già vinta in passato dal belga ma sempre sfuggita all’azzurro.

Il grande favorito potrebbe dunque risultare Wout van Aert. Il belga punterà forte anche alla prova in linea e potrebbe non essere premiato da un percorso così “semplice”. La sua preparazione post-Tour è stata però centrata completamente su questo doppio obiettivo che non vorrà mancare, al termine di una stagione forse al di sotto delle sue aspettative.

Per quanto mostrato in questa stagione, un uomo da tenere d’occhio sarà senza dubbio Joshua Tarling, reduce da un incredibile bronzo mondiale e ormai già grande realtà delle cronometro nonostante i soli 19 anni. Come lui, anche la coppia elvetica composta da Stefan Bissegger e Stefan Küng, dominatori delle ultime tre edizioni, darà filo da torcere a Van Aert.

L’Italia senza Ganna punterà forte su Mattia Cattaneo, ottavo all’ultima manifestazione iridata ma il quarto tra i presenti all’Europeo. Viene da una Vuelta corsa sotto grande pressione come gregario di Evenepoel, cosa che potrebbe tanto premiarlo quanto penalizzarlo. Con lui anche Matteo Sobrero, per cui le chance di medaglia sembrano meno concrete rispetto al compagno.

Tanti i nomi degli “outsider” che vorranno puntare ad una medaglia. La Francia porta la coppia Bruno Armirail-Remi Cavagna, mentre la Norvegia avrà in Tobias Foss e Soren Waerenskjold due carte molto interessanti. Da non sottovalutare il portoghese Nelson Oliveura, presenza fissa nelle top10 delle cronometro più prestigiose, che potrebbe cercare l’acuto. Tra gli altri nomi interessanti Geraint Thomas, Yves Lampaert, Mikkel Bjerg, Maciej Bodnar e Daan Hoole.

Foto: LaPresse