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Calcio femminile, riparte la Serie A dopo un Mondiale disastroso. E la gestione successiva lascia perplessi…

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Calcio femminile

Tra dubbi e perplessità si riparte. Non è stata un’estate positiva per il movimento del calcio femminile italiano. L’uscita di scena immediata della Nazionale, impegnata nella fase finale dei Mondiali 2023 in Australia e in Nuova Zelanda, ha posto l’accento su come e quanto nel Bel Paese si debba lavorare per avvicinarsi ai massimi livelli. Un fallimento sportivo, suggellato dall’addio della CT Milena Bertolini, con polemiche posteriori tra le calciatrici e lo staff tecnico.

Una brutta pagina che si spera di cancellare, anche se l’inizio di questa nuova stagione non è stato sfavillante: la sconfitta ai calci di rigore dell’Juventus nel turno preliminare di Champions League contro l’Eintracht Francoforte non ha regalato un sorriso. In tutto questo, alcuni giorni fa la FIGC ha ufficializzato il nuovo CT della Nazionale, ovvero Andrea Soncin, reduce dall’esperienza con la Primavera del Venezia e che in carriera ha guidato la squadra anche in Serie A. Il nuovo tecnico sarà affiancato da Viviana Schiavi, nel Club Italia dal 2017, e avrà come obiettivo centrare la difficile qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e agli Europei 2025, passando dalla Nations League che vedrà le azzurre in un girone molto conplicato, con Spagna (campione del mondo), Svezia e Svizzera.

Si riparte, quindi, con il campionato nel weekend del 16-17 settembre con il confronto tra la Juve e la Roma, che ha un po’ caratterizzato l’anno passato, con le giallorosse a prendersi lo scettro dopo il regno bianconero. La formazione di Alessandro Spugna esordirà sul campo del Milan e sarà un inizio insidioso, mentre la Vecchia Signora affronterà il Pomigliano.

Una Serie A che annovera anche Inter, Sampdoria, Fiorentina, Sassuolo, Como Women e Napoli Femminile in un progetto del professionismo che dovrà avere un incentivo importante, che ora come ora manca visto che la copertura televisiva probabilmente sarà garantita solo da RaiSport per una partita a giornata. Staremo a vedere.

La formula resta invariata rispetto all’anno scorso: al termine della prima fase, le prime cinque squadre della classifica accederanno alla poule scudetto portandosi dietro i punti totalizzati nelle prime 18 giornate, stesso discorso per le squadre classificate dalla sesta alla decima posizione, che parteciperanno alla poule salvezza al termine della quale l’ultima retrocederà in Serie B e la penultima disputerà lo spareggio contro la seconda del campionato di B. La seconda fase prenderà il via tra il 16 e il 17 marzo (nei due fine-settimana precedenti sono invece previste le semifinali di Coppa Italia, che si disputeranno in gare di andata e ritorno) e si concluderà il 18 e il 19 maggio.

Per quanto concerne le soste, dopo la prima giornata e ci sarà il primo break per i due impegni dell’Italia in Nations League (in Svizzera e in casa contro la Svezia). A seguire, si terrà il secondo turno (30 settembre-1° ottobre). Le altre pause per la prima fase della citata Nations League sono previste nel weekend del 28 e 29 ottobre e del 2 e 3 dicembre. La prima parte del torneo nazionale riprenderà il 13 e il 14 gennaio, dopo la sosta natalizia e la Supercoppa prevista per domenica 7 gennaio, e terminerà nel fine-settimana tra il 17 e il 18 febbraio.

SERIE A EBAY – PRIMA GIORNATA (16-17 settembre)
Como Women-Napoli Femminile
Fiorentina-Sassuolo
Milan-Roma
Pomigliano-Juventus
Sampdoria-Inter

Foto: LiveMedia/Agostino Gemito