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Basket, Supercoppa Italiana 2023: la Virtus Bologna batte l’Olimpia Milano e va in finale

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Luca Banchi

Si è appena conclusa la prima semifinale della Supercoppa Italiana 2023 di basket e sul parquet del PalaLeonessa di Brescia sono scese subito in campo le due grandi protagoniste della passata stagione. Cioè l’EA7 Emporio Armani Milano, campione d’Italia in carica, e la Virtus Segafredo Bologna, detentrice del trofeo. Un duello sempre sentitissimo e che oggi valeva l’accesso alla finale. Ecco come è andata.

Avvio difficile per i due attacchi, con tiri forzati e palle perse e passano quasi due minuti prima del primo canestro, che è di Shavon Shields. Bologna si sblocca dopo tre minuti con tre liberi di Belinelli, mentre continuano gli errori per le due squadre ed è la tripla di Mickey il primo canestro dal campo per Bologna. Risponde da oltre l’arco Mirotic, al suo primo canestro con Milano, e Olimpia passa avanti. Si segna poco (4/18 dal campo in 6 minuti per le due squadre), con Bologna che segna solo da oltre l’arco, ma basta per andare al primo stop con la Virtus avanti 14-12.

Secondo quarto che inizia con la tripla di Stefano Tonut, ma poi arrivano anche due palle perse dai ragazzi di Messina e Bologna allunga sul +3. Si lotta punto a punto, molti errori anche in questo quarto, con Pangos impalpabile per Milano, Belinelli azzerato da Tonut e Polonara già a quota due falli. Le palle perse di Pangos costano all’Olimpia e Virtus che riallunga sul +5 e timeout per Messina. Shields prende in mano l’EA7 e con 6 punti consecutivi riporta avanti i meneghini. Parziale che sale sul 10-0 e timeout obbligato per Banchi. Due su tre ai liberi per il solito Belinelli per sbloccare la Virtus, ma altri 4 punti di Shields rilanciano Milano. Proprio Shields perde malamente due palloni e Bologna può piazzare un controparziale che porta a +1 gli emiliani, con Hackett che firma il sorpasso sulla sirena e 34-32 per la Virtus.

Ennesimo fallo subito da Belinelli su un tiro da tre, mentre sia Banchi sia Messina si prendono un tecnico per proteste e Bologna che resta avanti. Fatica Milano in difesa, con il bonus esaurito in meno di 4 minuti e anche fallo tecnico a Shields e Bologna allunga sul +7. Prova a reagire Shields con una tripla, ma la Virtus ora sta giocando meglio e prova a scappare via. Profonda crisi per l’Olimpia in attacco e Bologna vola in doppia cifra di vantaggio. Prova Mirotic a riportare Milano in partita con una giocata da tre punti e Olimpia che torna a -6 e si va all’ultimo stop con la Virtus Bologna avanti 59-53.

L’ultimo quarto inizia con due falli di Bologna e Melli che firma il -4. Poi da oltre l’arco è Shields, con 23 punti personali, a rimettere a un possesso di distacco i suoi, ma dall’altra parte è Shengelia a rispondere da tre punti. Ancora da oltre l’arco Milano, ancora una volta con Shields, e nuovo -3 Olimpia. Voigtmann si gira e -1 per Milano, ma è lo stesso tedesco dopo che perde un pessimo pallone, contropiede di Shengelia che schiaccia e subisce anche fallo dal campione d’Italia e Virtus che ringrazia e riallunga. Ora, però, si lotta punto a punto con Milano che si affida a un buon Bortolani, anche se gli emiliani tengono sempre la testa avanti entrando negli ultimi 5 minuti del match. Milano che perde troppi palloni, sprecando più volte la chance del sorpasso, mentre dall’altra parte è Shengelia a fare la differenza. È Pangos, fino a quel momento nullo, a segnare a 3’ dalla fine e vantaggio per la squadra di Messina. A due minuti dalla fine quinto fallo di Shields, miglior marcatore con 26 punti, e subito arriva la tripla di Belinelli e +3 Virtus. E quando Mirotic sbaglia la tripla del pareggio e Mickey dalla lunetta chiude virtualmente il match. Non rimonta questa volta l’Olimpia e alla fine la Virtus Bologna chiude vincendo 78-73.

Credits: Ciamillo