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Atletica, Leonardo Fabbri straripante: torna oltre i 22 metri dopo l’argento mondiale, show con Weir ad Arzignano

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Zane Weir Leonardo Fabbri

Leonardo Fabbri è tornato fragorosamente oltre i 22 metri, per la prima volta da quando ha conquistato la medaglia d’argento nel getto del peso ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il toscano scaraventò l’attrezzo a 22.34 metri in quel di Budapest lo scorso 19 agosto e toccò addirittura la fettuccia dei 23 metri salvo finire in nullo. Nelle gare successive si fermò a 21.55 a Zagabria (9 settembre), a 21.49 a Padova (3 settembre) e a 21.35 a Rovereto (6 settembre).

Questa sera, in occasione dell’inaugurazione della nuova pedana ad Arzignano (in provincia di Vicenza), il 26enne si è spinto fino a un roboante 22.14 metri: seconda volta in carriera oltre il muro di lusso di questa specialità, a venti centimetri dal suo personale che gli valse il secondo gradino del podio iridato tre settimane fa. Leonardo Fabbri si è confermato in un ottimo stato di forma fisica e ora si lancia con grande ottimismo verso le Finali della Diamond League: il massimo circuito internazionale itinerante chiuderà la stagione della grande atletica nel weekend del 16-17 settembre a Eugene (USA).

L’azzurro si presenterà in terra americana per provare a salire sul podio dopo aver vinto il Golden Gala a Firenze lo scorso 2 giugno. Oggi è riuscito ad avere la meglio sul sempre più solido Zane Weir che, dopo il fragoroso 22.44 metri siglato a Padova (secondo italiano di sempre in questa specialità) e la vittoria di Rovereto, si è fermato a 21.90 metri. Secondo e terzo posto per i nostri portacolori, alle spalle dello statunitense Joe Kovacs (22.36 per il bronzo iridato), anch’egli impegnato a Eugene tra pochi giorni.

Foto: Francesca Grana/FIDAL