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Volley, Italia in semifinale agli Europei: Francia liquidata 3-0, ora la Turchia? Antropova top scorer

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L’Italia ha surclassato la Francia con uno schiacciante 3-0 (25-14; 29-27; 25-13) e si è qualificata alle semifinali degli Europei 2023 di volley femminile. La nostra Nazionale ha confermato il pronostico della vigilia al PalaWanny di Firenze contro la poco quotata compagine transalpina, che ha però creato dei concreti grattacapi alle Campionesse d’Europa nel corso del secondo set. Le azzurre hanno così infilato il settimo successo consecutivo con il massimo scarto in questa rassegna continentale, guadagnandosi il diritto di proseguire la difesa del titolo conquistato un paio di anni fa a Belgrado.

Il cammino delle padrone di casa è stato davvero molto semplice nel corso di queste due settimane: un girone di basso livello con Bulgaria, Romania, Svizzera, Bosnia Erzegovina e Croazia, prima di un ottavo di finale contro la Spagna e un quarto contro l’emergente Francia non sono stati di certo dei test probanti per questo gruppo. Approdare tra le migliori quattro formazioni del Vecchio Continente era davvero il minimo sindacale considerando il tasso tecnico delle azzurre, ora l’asticella si alzerà sensibilmente e occorrerà migliorare il livello di gioco in un weekend che si preannuncia di fuoco.

L’Italia si trasferirà a Bruxelles (Belgio), dove venerdì 1° settembre affronterà la vincente del confronto tra Turchia e Polonia, in programma domani pomeriggio. La nostra Nazionale potrebbe incrociare la compagine anatolica guidata da coach Daniele Santarelli, fresca di trionfo in Nations League sotto i colpi di Ebrar Karakurt e Melissa Vargas, che però dovrà prima sbarazzarsi delle ostiche biancorosse di Joanna Wolosz. Dall’altra parte del tabellone, invece, l’Olanda dovrà verosimilmente fare i conti con la favoritissima Serbia (le Campionesse del Mondo non avranno particolari problemi a regolare la malcapitata Repubblica Ceca).

Questa sera l’Italia è stata superlativa nel primo set, dove tutto ha funzionato per il verso giusto: servizio ficcante e in grado di mandare in crisi le avversarie, ricezione davvero rimarchevole, contrattacchi perfetti, muro granitico e fase offensiva a tutto campo. Nel secondo parziale, però, qualcosa è cambiato: la Francia ha alzato il ritmo, la ricezione tricolore ha iniziato a essere meno precisa, il muro ha perso un po’ di continuità e le transalpine hanno trovato anche il +3 (16-13 e 18-15) e hanno anche avuto un paio di set-point non consecutivi prima che le azzurre si destassero. Dopo i rischi e le paure, l’Italia ha ritrovato lo smalto del primo set e ha dominato la terza frazione senza particolari patemi d’animo.

A mettersi maggiormente in luce sono state l’opposto Ekaterina Antropova (14 punti, 6 muri, 39% in attacco) e la schiacciatrice Elena Pietrini (13 punti, 55% in fase offensiva), affiancata di banda da Miriam Sylla (10 punti, 2 muri). La palleggiatrice Alessia Orro (4 punti, 2 ace) si è distinta quando ha potuto giocare palloni agevoli, mentre ha sofferto quando la ricezione ha iniziato a faticare. Buona prova delle centrali Anna Danesi (8 punti, 4 muri) e Marina Lubian (4 punti), discreto il libero Eleonora Fersino.

Paola Egonu è entrata con il doppio cambio nella parte calda del secondo set e ha saputo dire la sua mettendo a segno 4 punti (60%) in diagonale con la regista Francesca Bosio, prima di lasciare nuovamente il posto ad Antropova e Orro. Alla Francia non sono bastate la bomber Lucille Gicquel (12 punti), il promettente martello Halimatou Bah (7), la schiacciatrice Helena Cazaute (4) e la centrale Amandha Sylves (6).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Alessia Orro si scatena in avvio del primo set e sul suo turno di battuta l’Italia confeziona un super parziale di 7-0: due ace della palleggiatrice un paio di slah di Pietrini, un muro di Danesi e una staffilata di Pietrini fanno volare via le padrone di casa. Un paio di ace di Gicquel danno la scossa alla Francia, ma una stampatona di Danesi e un murone di Antropova rianimano le azzurre (11-5). Antropova sale in cattedra con un paio di diagonale, Lubian si fa vedere con una fast e Orro stampa Gicquel (16-7). Antropova giganteggia anche sottorete (19-8), poi il diagonale di Pietrini e un muro di Danesi ampliano la forbice (23-10). Un errore al servizio delle ospiti chiude i conti.

Il secondo parziale si apre con un serrato punto a punti fino al 9-9, quando un primo tempo di Elouga e un errore in attacco di Pietrini permettono alla Francia di guadagnarsi un break (9-11). Le azzurre iniziano a soffrire e Antropova va in difficoltà, prima facendosi murare e poi sbagliando in attacco (13-16). Mazzanti opera il doppio cambio inserendo Egonu e Bosio per Antropova e Orro. La nostra Nazionale va sotto per 15-18, poi Cazaute e scocca l’ora di Egonu: diagonale nei due metri e muro per il 18-18. La stessa Egonu sigla il 21-20, poi Antropova firma il break con un mani-out (22-20).

Diagonale di Pietrini, poi Gicquel non passa e l’Italia ha un set-point sul 24-23, annullato da Bah. Sylla sbaglia l’attacco seguente, ma è brava a cancellare il set-point delle avversarie. Ace di Antropova per il 26-25, ma Bah annulla ancora il set-point. Un’invasione di Sylla offre un’altra occasione per le Gallette, ma Antropova ci mette una pezza. L’Italia si guadagna la terza occasione sfruttando al meglio il challenge che vede un tocco di asticella sull’attacco di Cazaute e la stampatona di Pietrini su Gicquel vale il 2-0.

Dopo le paure e i rischi, l’Italia si rianima nel terzo set, dove parte con il piede sull’acceleratore. Primi tempi di Danesi e Lubian, intervallati da due muri di Antropova che valgono il 7-2. Sylla si esalta con un diagonale e una parallela di enorme spessore, a precedere la pipe di Pietrini che vale il 10-3. Lubian e Orro si intendono a meraviglia, le Campionesse d’Europa si issano sul 17-8 e nei fatti ipotecano la vittoria. Finale di totale amministrazione, la vittoria arriva su un attacco out di Gicquel.

Foto: Simone Contesini