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Volley, Italia-Estonia 3-0: gli azzurri centrano il bis tra alti e bassi

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Daniele Lavia Italia volley

L’Italia ha sconfitto l’Estonia per 3-0 (25-17; 25-22; 25-19) e ha così infilato la seconda vittoria consecutiva agli Europei 2023 di volley maschile. La nostra Nazionale, reduce dal successo con il massimo scarto contro il Belgio, si è ripetuta al PalaBarton di Perugia contro la poco quotata compagine balcanica e si è così confermata in testa alla classifica generale del gruppo A. La partita di domani sera contro la Serbia (venerdì 1° settembre, ore 21.15), sempre nel capoluogo umbro, sarà determinante nella lotta per il primato nel raggruppamento che garantisce un tabellone sulla carta più agevole nella fase a eliminazione diretta.

I Campioni del Mondo e d’Europa hanno tentennato soltanto nel secondo set, dove sono stati sotto anche di quattro punti (9-13) prima di inscenare una grande rimonta di rabbia. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno per il resto giganteggiato in maniera nitida, facendo la differenza con un attacco spumeggiante, un ottimo meccanismo muro-difesa e un servizio particolarmente ficcante. Contro avversari di maggiore caratura occorrerà essere più precisi e continui, evitando cali di tensione e black-out tecnici come quello accaduto oggi nel cuore dell’incontro.

L’opposto Yuri Romanò si è messo in luce con 18 punti (3 muri, 61% in attacco), ben spalleggiato dallo schiacciatore Daniele Lavia (12 punti, 55% in fase offensiva, 27% in ricezione). Prestazione splendida da parte del martello Tommaso Rinaldi, che è subentrato ad Alessandro Michieletto (3 punti) sul finire del secondo set e ha chiuso con 8 punti a referto (2 ace, 60% in attacco). Prova rimarchevole del centrale Roberto Russo (8 punti, 5 muri) affiancato in reparto da Gianluca Galassi (7 punti, 2 ace), buon lavoro del palleggiatore Simone Giannelli (5 punti per il capitano), bene il libero Fabio Balaso. All’Estonia non è bastato il quotato Oliver Venno (15 punti).

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia parte in maniera convincente nel primo set con un diagonale di Lavia e un primo tempo di Galassi, poi Romanò affonda il colpo del 6-3. Gli azzurri insistono: ace di Giannelli, seguito dai muri di Michieletto, Russo e Romanò per il 10-4. I baltici si avvicinano con gli affondi di Venno e Tammemaa, seguiti dall’ace di Tammearu e da un errore di Romanò (12-9). Il time-out ridesta i Campioni del Mondo, che riallungano approfittando di un errore degli avversari e di un mani-out di Romanò (15-10). Primo tempo di Galassi e stampatona di Giannelli per il 17-11, poi Lavia firma una super pipe (19-12). Finale di amministrazione dove spiccano il muro di Russo e l’ace di Michieletto (22-15), poi ci pensa Galassi a chiudere i conti con un primo tempo.

L’Italia riparte con il piede giusto anche nella seconda frazione: vincente di Romanò, due stoccate di Lavia e ace di Romanl per il 4-1. L’Estonia rientra però punto dopo punto (5-5), si procede fino al 9-9 e poi gli azzurri vanno in affanno: mani-out di Tammearu e doppio muro estone per il 13-9. I Campioni d’Europa sono costretti a inseguire, ma soffrono in ricezione e si trovano sotto per 11-15. De Giorgi chiama time-out ed è infuriato, per la prima volta da quando è sulla panchina della Nazionale. I suoi ragazzi reagiscono: mani-out e vincente di Romanò (14-16), diagonale di Jukhami seguito da un errore estone al servizio mentre Giannelli è implacabile dai nove metri e firma un ace (16-17). Il muro ribalta la contesa: stampatone di Russo e Romanò per il sorpasso sul 19-18, poi due ace del subentrato Rinaldi intervallati da un muro di Russo. Gli azzurri volano sul 22-18, controllano e Galassi chiude con un primo tempo.

Diagonale di Lavia e muro di Giannelli per il 5-2 in apertura della terza frazione. Venno cerca di trascinare l’Estonia, ma l’Estonia rimane in quota grazie a Venno (8-6). Lavia giganteggia a muro, poi si fa vedere Rinaldi in pipe (12-8) e Romanò piazza il mani-out del 13-9. Rinaldi gioca in maniera splendida (15-12), poi il muro di Giannelli e i due ace di Galassi indirizzano definitivamente la partita (19-12). Finale in totale controllo, chiude Romanò con un diagonale.

Foto: Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini