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Noah Lyles nell’occhio del ciclone. I giocatori NBA lo attaccano: “Ha bisogno di aiuto”. Sha’Carri lo supporta

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Noah Lyles

Noah Lyles è indubbiamente il grande personaggio dei Mondiali 2023 di atletica leggera. Il fuoriclasse statunitense ha infatti conquistato la medaglia d’oro sui 100 metri, sui 200 metri e nella 4×100. Il 26enne si era presentato a Budapest con dichiarazioni roboanti, annunciando tempi fantasmagorici come il 9.65 nella gara regina e addirittura il 19.10 sul mezzo giro di pista, ovvero un crono con cui avrebbe battuto il record del mondo di Usain Bolt. L’americano ha giganteggiato in entrambe, dominando rispettivamente in 9.83 e 19.52, ma restando ben lontano dai fragorosi annunci della vigilia e dalle prestazioni straripanti dell’iconico Fulmine.

A fare discutere e fare notizia sono però anche le sempre squillanti e mai banali dichiarazioni che il nuovo Imperatore della velocità è solito rilasciare. Noah Lyles ha sonoramente scherzato la NBA: “Ho visto le ultime Finals e dicevano di essere Campioni del Mondo. Campioni del Mondo di cosa? Degli USA? Non fraintendermi, io amo gli USA, ma non sono il mondo. Noi siamo il mondo. Qui ci sono così tanti Paesi che lottano per la bandiera che rappresentano, non ci sono bandiere negli USA“.

Le parole dello sprinter hanno acceso gli animi in NBA e non sono mancate le reazioni dei giocatori. Il celeberrimo Kevin Durant è stato tra i più duri, con un post sui social in cui afferma: “Qualcuno aiuti questo fratello“. Un altro portacolori dei Suns, ovvero Devin Booker, ha commentato l’uscita di Lyles con l’emoji della mano sul volto e Damian Lillard ha reagito con una faccina che ride. Juan Toscano Anderson ha dato una risposta al quesito dell’atleta: “La NBA è il miglior campionato al mondo ed è per questo che i campioni sono automaticamente campioni del mondo“. Aaron Gordon lo ha addirittura sfidato in una gara sui 200 metri…

Sha’Carri Richardson, Campionessa del Mondo sui 100 metri, ha difeso a spada tratto il proprio connazionale con un post pubblicato sui suoi profili social: “Questa volta sto con Lyles. Dovreste giocare contro il mondo per essere Campioni del Mondo“. La statunitense è uno dei personaggi più istrionici del circuito, vedremo se i talenti della NBA risponderanno anche a lei. Di sicuro la vedremo in azione domenica 3 settembre al Meeting di Padova, mentre Lyles correrà il 31 agosto a Zurigo in una tappa della Diamond League.

Foto: Lapresse