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Boxe, Anthony Joshua stende Helenius: micidiale destro e ko fulmineo, ora Wilder per risognare il Mondiale

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Anthony Joshua ha sconfitto Robert Helenius con un micidiale ko al settimo round sul ring della O2 Arena di Londra. Il pugile britannico ha sconfitto nitidamente il finlandese, sostituto d’eccezione dopo che pochi giorni fa Dillian Whyte era risultato positivo a un controllo antidoping. Il cambio di programma non ha destabilizzato il favorito della vigilia, che ha saputo confermare il pronostico e ha regalato al proprio pubblico una bella affermazione.

L’ex Campione del Mondo WBA, WBO, IBF, IBO dei pesi massimi ha chiuso la contesa poco dopo il giro di boa grazie a un micidiale montante destro che ha steso immediatamente l’avversario e ha chiuso in anticipo il confronto. Il ribattezzato AJ ha sfoggiato il suo proverbiale jab nella prima parte del match senza alzare più di tanto il ritmo, si è fatto sentire con un solido sinistro nella quarta ripresa e ha saputo contenere un bel colpo piazzato da Helenius sotto il suo occhio, prima di piazzare l’accelerazione valsa la vittoria.

Anthony Joshua ha destato complessivamente una buona impressione, anche se sembra ancora ben lontano dalla forma dei giorni migliori. Il 33enne ha infilato la seconda vittoria consecutiva (il 1° aprile aveva regolato lo statunitense Jermaine Franklin sempre in questo impianto) e ha ritoccato il proprio tabellino alla quota di 26 successi e 3 sconfitte. Il Campione Olimpico di Londra 2012 sta cercando di lasciarsi alle spalle la doppia batosta rimediata contro Oleksandr Usyk: il 25 settembre 2021 perse le cinture iridate e il 20 agosto 2022 non riuscì a riprendersele contro l’ucraino.

Era da ben tre anni che uno dei volti simbolo della categoria regina non si imponeva per ko: il 12 dicembre 2020 stese il bulgaro Kubrat Pulev, difendendo le corone che aveva saputo riprendere il 7 dicembre 2019 contro Andy Ruiz. Anthony Joshua tornerà sul ring a gennaio per fronteggiare lo statunitense Deontay Wilder (ex Campione del Mondo WBC) con un solo obiettivo: vincere per meritarsi una nuova sfida per il titolo iridato, o ancora contro Usyk o finalmente contro Tyson Fury.

Foto: Lapresse