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Ciclismo

Alberto Bettiol si commuove: “Volevamo solo vincere. È stato un attacco folle, ma ci ho creduto”

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Alberto Bettiol

Alberto Bettiol è stato grande protagonista nella prova in linea dei Mondiali 2023 di ciclismo. Il ciclista italiano ha infiammato la corsa una volta che si è entrati nel circuito di Glasgow insieme a Matteo Trentin, ha fatto selezione nel gruppo di testa e poi ha attaccato in solitaria quando mancavano 54 chilometri al traguardo. L’azzurro ha fatto sognare una Nazione intera e ha sperato di sorprendere i quattro grandi favoriti della vigilia ovvero l’olandese Mathieu van der Poel, il belga Wout van Aert, lo sloveno Tadej Pogacar e il danese Mads Pedersen.

Il toscano è stato ripreso in un tratto in salita quando mancavano 23 km all’arrivo e proprio in quel frangente van der Poel è scattato in maniera perentoria, lasciando sul posto tutti gli avversari e involandosi verso la conquista della maglia iridata. Il nostro portacolori è poi stato ripreso da un gruppetto nel finale e ha concluso al decimo posto: la prestazione è stata degna di nota, soprattutto per il coraggio con cui ha interpretato questa gara.

Alberto Bettiol ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Sono commosso perché avevo un sogno questa mattina con i miei compagni, eravamo molto convinti di poter provare a fare un bel Mondiale e di poter provare a vincere. Non ci interessava il risultato, volevamo vincere. Ho sofferto e mi sono dato una chance, era una cosa un po’ folle e azzardata, ma ci ho creduto e ci ho provato. Non finirò mai di ringraziare tutta la Nazionale perché per me essere qui è un privilegio“.

L’azzurro ha proseguito, soffermandosi sull’aspetto tattico della gara: “Non volevo restare con loro (van der Poel, van Aert, Pogacar, Pedersen, n.d.r.), volevo anticiparli, volevo rendere loro la vita più dura, volevo sognare e credere in questo Mondiale. Quando si sta nello stesso gruppo con loro si rischia di essere sorpresi e allora ho provato io a sorprenderli. Non avevamo tante chance di vincere, ho cercato di cogliere l’unica che avevo. Tutti i miei compagni sono stati fantastici, speravo di poter regalare un sogno. Ci riproveremo“.

Il toscano ha poi concluso:Appena ho visto che pioveva ho subito provare ad attaccare, era molto difficile. Un Mondiale un po’ pazzo, quasi un criterium. Sono contento, non mi interessava il piazzamento ma volevo provare a vincere. Viviamo per fare divertire la gente, vincere è molto difficile ma se continuiamo così, con questo gruppo fantastico, prima o poi sarà la nostra volta“.

Foto: Lapresse