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Wimbledon 2023, Puppo: “Ho rivisto il Sinner delle NextGen. È come una macchina di F1”

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Jannik Sinner

La prima settimana di Wimbledon 2023 prosegue a rilento a causa del maltempo, con alcuni giocatori (come Zverev) che devono ancora giocare il primo punto del match d’esordio e altri (come Djokovic e Sinner) che si sono già qualificati per il terzo turno dei Championships. Nella puntata di TennisMania – Speciale Wimbledon di Sport2u, in collaborazione con OA Sport, Dario Puppo ha fatto il punto della situazione su questo primo scorcio del torneo londinese concentrandosi principalmente sulle partite di ieri.

La prima panoramica è sul settore femminile italiano al termine del primo turno: “Si poteva fare meglio al femminile, è passata solo Cocciaretto che in effetti dopo il sorteggio mi sembrava fosse l’azzurra con più chance. Gracheva era un’avversaria tosta per Giorgi, quindi ci poteva stare la sconfitta al primo turno. Il sorteggio metteva comunque di fronte secondi turni molto complicati, quindi c’è poco da fare. Cocciaretto magari un paio di partite le può vincere, è anche adatta a questi campi“.

Ottime sensazioni invece per Jannik Sinner:A sprazzi, specialmente nel secondo e terzo set, sembrava quello che ho visto alle Next Gen Finals fare delle cose sbalorditive contro giocatori che all’epoca erano davanti a lui in classifica, però come quando ha maltrattato De Minaur in finale a Milano poche altre volte l’ho visto così a fuoco. I due set finali con Schwartzman sono stati eccezionali, poi è stato un incontro molto divertente. Abbiamo visto delle cose belle, scivolate con controllo. Ormai ha trovato la capacità di scivolare sull’erba. I dritti poi erano impressionanti, il rumore deve essere stato da pelle d’oca. Non voglio farmi prendere da facili entusiasmi, ma questo mi sembra simile al Sinner su erba dello scorso anno. Il ritmo oggi era più sostenuto, lui forse ha messo anche una mezza marcia in più e penso ne abbia un’altra mezza a disposizione. Poi ha fatto cose incredibili al servizio“.

Come è stato spesso ricordato da quelli che lo seguivano nello staff di Piatti, Sinner è una sorta di macchina di Formula Uno molto competitiva, ma non semplice da settare nella maniera perfetta. Ed è questo che magari gli impedisce di essere così costante e fisicamente a posto. Giocare due partite così ad inizio torneo però sicuramente lo agevola. Fisicamente mi sembra a posto, ha fatto delle scivolate che sembrava fosse tornato a fare lo sciatore… Deve ancora migliorare ed essere più furbo, perché ogni tanto si fa scappare dei punti con un po’ di ingenuità. Va bene con Schwartzman, ma poi se devi giocare per esempio con un buon Fritz (che è stato eliminato, ndr) è più dura“, prosegue Puppo.

Sul derby azzurro ancora in corso tra Berrettini e Sonego:Berrettini sta bene, perché altrimenti non avrebbe affrontato così quella situazione. I campi erano umidi, lì si è smesso di giocare prima che non altrove. Non l’ho visto male Berrettini. Sonego comunque è un avversario tosto, aver vinto il tiebreak del terzo set penso sia piuttosto significativo. Il problema in generale è questa partenza così strana del torneo, con Zverev che per esempio non ha ancora giocato un punto del suo match di primo turno mentre Djokovic e Sinner hanno già raggiunto i sedicesimi. Ci sono partite che si trascinano per giorni e non va molto bene così, ma il torneo non ci può fare niente da questo punto di vista“. Di seguito la puntata integrale di TennisMania-Speciale Wimbledon:

LA PUNTATA DI TENNISMANIA-SPECIALE WIMBLEDON

Foto: Lapresse