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Wimbledon 2023, Carlos Alcaraz ed Holger Rune fanno registrare un particolare record

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Siamo alle battute finali di questa edizione 2023 di Wimbledon. Sono rimasti in otto a giocarsi il mitico Slam sull’erba e tra di loro abbiamo il nuovo corso della generazione tennistica. Carlos Alcaraz, Holger Rune e Jannik Sinner, tutti insieme appassionatamente a giocarsi il titolo, una scena che potremmo rivedere spesso nei prossimi anni.

Negli accoppiamenti per i quarti di finale, c’è però uno scontro tra lo spagnolo ed il danese, entrambi protagonisti di un cammino non troppo lineare. Se il numero 1 del tabellone ha dovuto alzare il proprio livello sia con Nicolas Jarry che con Matteo Berrettini, ai quali ha ceduto un set a testa, dall’altra parte il novello ‘bad boy’ ha rischiato tantissimo soprattutto con Alejandro Davidovich Fokina, trovandosi a due punti dalla sconfitta al terzo turno e riuscendosi a tirare fuori dal baratro.

Alla fine però entrambi sono riusciti nel loro intento e a trovarsi ai quarti, facendo registrare un piccolo record per Wimbledon: il loro match sarà il primo dell’era Open, a questo punto del torneo, tra due giocatori che non hanno ancora compiuto ventuno anni, essendo entrambi classe 2003. Un ulteriore passo di come questi due giocatori abbiano la concreta chance di scrivere le pagine future del tennis internazionale.

Quello tra Rune ed Alcaraz sarà il terzo incontro delle loro carriere. Una vittoria a testa, per l’iberico alle Next Gen Finals 2021 in tre set, il danese invece usufruì del ritiro dell’avversario nella sua vittoriosa campagna a Parigi-Bercy lo scorso anno. Partita che promette dunque scintille, con Jannik Sinner che, dall’altra parte, saprà già se potrà pensare ad una eventuale semifinale, la prima della sua carriera Slam, o meno...

Foto: LaPresse