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Scherma, Cerioni racconta l’oro del Dream Team: “Errigo non ce la faceva più, Palumbo rischio calcolato”

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Italia fioretto femminile

L’Italia non sbaglia un colpo. Il Dream Team di fioretto femminile ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali 2023 di scherma, imponendosi di fronte al proprio pubblico di Milano e confermandosi sul tetto del Pianeta dopo il trionfo dello scorso anno a Il Cairo. La nostra Nazionale è stata impeccabile nel capoluogo meneghino, dove le azzurre hanno regalato grandi emozioni: Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo hanno sconfitto la Francia in finale e ora si lanciano con grandi ambizioni verso le Olimpiadi di Parigi 2024.

Il CT Stefano Cerioni ha analizzato questo spettacolare successo: “Una vittoria importante come tutte le vittorie, questa in maniera particolare perché valeva per la qualificazione alle Olimpiadi. Era importante vincere per mantenere il numero 1 del ranking. Bellissimo, perché molto sofferta. È venuta fuori la squadra nella sua completezza, tutte le ragazze hanno dato il loro. Arianna (Errigo, n.d.r.) a un certo punto non ce la faceva più, lei avrebbe voluto provare ma io ho voluto rischiare qualcosa, un rischio calcolato perché Francesca (Palumbo, n.d.r.) è un’ottima schermitrice, nonostante il ruolo di chiusura fosse una novità per lei. Aveva una grande responsabilità, ho visto un viso abbastanza preoccupato, ho cercato di tranquillizzarla e sono riuscito a farle capire che doveva prendere l’assalto come se fosse un primo turno di un’eliminatoria e partendo da 0-0“.

Il tecnico ha proseguito:La pressione c’è sempre. Prima della gara individuale pensavo di essere favorito, ma non come dopo l’individuale. Quando fai primo, secondo e terzo non devi fare altro che vincere. Le azzurre erano più stanche rispetto alle avversarie e si è visto nel finale. Lo scorso anno abbiamo vinto Europei e Mondiali, quest’anno abbiamo migliorato riempiendo il podio sia agli Europei che ai Mondiali e ora penseremo a fare del nostro meglio alle Olimpiadi di Parigi 2024. Io do tutto dal di fuori, le ragazze devono sentire che c’è uno in più in squadra, devono tutti crederci come ci credo io“.

Foto: Lapresse