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Scherma, Arianna Errigo: “Questo argento è una missione impossibile. So quanto mi ci è voluto arrivare fino a qui”

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Arianna Errigo ha ancora le lacrime agli occhi quando si presenta ai microfoni di noi giornalisti. Un argento che vale tantissimo per la campionessa lombarda, tornata alle gare dopo la maternità proprio al Mondiale di casa a Milano. Le emozioni sono davvero tantissime e vanno a racchiudere un lungo cammino: “So quanto mi ci è voluto per essere qui ed è anche difficile spiegarlo. Sono quattro mesi e mezzo che sono dentro una lavatrice, dove spesso ho pensato chi me lo facesse fare. E’ stata veramente dura riprendersi dall’operazione, dal parto cesareo, ricominciare gli allenamenti, perdere peso, arrivare al mattino in palestra con tre ore di sonno”.

La sensazione in pedana era quella di vedere una Errigo felice, serena, forse come mai lo era stata prima. Una campionessa come lei, però, ha sempre il peso di dover dimostrare e di provare a vincere, nonostante il lungo stop: “Stefano Cerioni ha puntato su di me e avevo tolto il posto ad un’atleta che aveva fatto una stagione incredibile, quindi mi sentivo di dover far bene. La cosa che è cambiata rispetto a prima è che sono felice. Stefano e Mirea sono la cosa che abbiamo più desiderato al mondo. Sono contenta anche solo di condividere questa mia passione vicina a loro. Esserci riuscita è la cosa che mi rende più felice”. 

Sulla finale persa con Alice Volpi, forse l’unico assalto dove è mancato alla lombarda il solito allungo nelle prime stoccate: “Probabilmente c’è stato un momento in cui potevo andar via e lei è stata brava a tenersi attaccata al punteggio, per poi fare lei lo sprint nel momento decisivo. Alice è stata bravissima, ha fatto una gara incredibile, si è meritata assolutamente questa medaglia d’oro”. La tripletta odierna ovviamente lancia l’Italia come la grande favorita per la gara a squadre: “Nella prova a squadre ci dobbiamo assolutamente confermare, perchè sono punti fondamentali per la qualificazione olimpica per Parigi. Bisogna subito mettere le cose in chiaro”. 

L’emozione del Mondiale casalingo: “Disputare un Mondiale in casa è bellissimo. Sentire il pubblico è fantastico, anche se da un certo punto di vista è stressante, perchè, sapere che ci sono così tante persone per te, ci tieni ancora di più a fare bene. Quando sei in pedana e senti il boato ad ogni stoccata è un’emozione unica”.

Ancora su cosa significa questo argento, il valore di una medaglia importante e anche una dedica speciale: “Rappresenta una missione impossibile, perchè parlando anche con i medici e tante persone, tutte dicevano che non ce l’avrei fatta. Non avevo fatto un parto naturale, ma cesareo, inoltre gemellare e dunque la ripresa era sicuramente diversa. Sono veramente orgogliosa e dedico questa medaglia ai miei gioielli, ma soprattutto a tutte le persone in questi quattro mesi che mi hanno aiutato. Tutte le mie compagne, che sono delle zie acquisiste e che gestivano anche loro i miei bimbi. Ovviamente mio marito, che è anche il mio allenatore, che mi è sempre stato vicino. Davvero voglio ringraziare tutti”. 

FOTO: LaPresse