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Nuoto, Italia d’argento nella 4×100 sl. Miressi: “Alle Olimpiadi proveremo a vincere l’oro”

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Prima medaglia per l’Italia ai Mondiali 2023 di nuoto in corso di svolgimento a Fukuoka (Giappone). A conquistarla è la staffetta maschile 4×100 stile libero formata da Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon, che grazie a una strepitosa prestazione chiude seconda (3:10.49) alle spalle soltanto dell’Australia (3:10.16) e conquista quindi un magnifico argento. Qui di seguito le dichiarazioni dei quattro staffettisti. 

Alessandro Miressi: “Sono contento di essere tornato ai miei livelli. Peccato per la mancata vittoria, ci abbiamo provato e creduto fino alla fine. Siamo stati bravissimi, anche perché Thomas (Ceccon, ndr) ha fatto i 50 a delfino prima e ‘Zazza’ arrivava da un periodo un po’ no. Lorenzo comunque si è ripreso alla grande e non deve incolparsi per il tempo di oggi. Abbiamo fatto un’ottima staffetta e il prossimo anno cercheremo di rifarci per l’oro”. 

Manuel Frigo: “Siamo stati bravi, era una staffetta complicata rispetto agli altri anni. Siamo arrivati qua con più aspettative rispetto all’anno scorso perché non siamo stati al massimo della forma nelle nostre gare. Dispiace perdere per poco, ma siamo contenti lo stesso”. 

Lorenzo Zazzeri: “Questo per me è un argento che vale oro. A me personalmente dispiace per il mio tempo perché con il mio si poteva vincere tranquillamente. Però ci tenevo molto a dire che si è parlato spesso di questa staffetta negli ultimi mesi, non dandoci troppa fiducia, e invece io sapevo che in questi palcoscenici noi che siamo amici ci esaltiamo e facciamo bene. Oggi abbiamo dato una bella dimostrazione di forza. Molte persone si dovranno ricredere sulla forza di questo gruppo”. 

Thomas Ceccon: “Abbiamo fatto una bella staffetta. Poi appena si apre bene ci sentiamo tutti un po’ meglio. Quindi rispetto all’anno scorso che abbiamo aperto più lenti, quest’anno abbiamo disputato una buona gara. Io ho fatto un ottimo tempo e quindi sono contento. Alla fine non ne avevo più e purtroppo non potevo raggiungere Chalmers”. 

Foto: LaPresse