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Nuoto di fondo, non solo Paltrinieri e Acerenza. Anche Gabbrielleschi e Taddeucci vogliono la consacrazione

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Ginevra Taddeucci

Non solo uomini a caccia del pass olimpico nella 10 km in acque libere a Fukuoka. In campo femminile l’Italia ha un campo partenti di tutto rispetto anche se non sarà al via Arianna Bridi, reduce da infortunio ma già in acqua pronta a tentare l’assalto alla carta olimpica ai Mondiali di Doha

I primi tre pass per Parigi, però, verranno assegnati a Fukuoka tra pochi giorni e l’Italia vorrebbe già chiudere la pratica per almeno uno dei due lasciapassare che potrebbe avere a disposizione. Le due prescelte per la gara iridata di Fukuoka sono due delle grandi protagoniste del nuoto di fondo azzurro nelle ultime stagioni, entrambe toscane, entrambe già medagliste a livello internazionale, Ginevra Taddeucci, argento lo scorso anno agli Europei di Roma e Giulia Gabbrielleschi che di medaglie iridate al collo ne ha già quattro ma mai nella distanza olimpica, dove invece anche lei fu argento europeo a Glasgow.

Il campo partenti è di primissimo livello e per riuscire a centrare il podio serve la gara perfetta da parte delle nostre azzurre che hanno carica, qualità e determinazione giuste per puntare in alto.

Ginevra Taddeucci, punto di forza del nuoto di fondo italiano, allenata da Giovanni Pistelli, lo scorso anno si è rivelata a livello internazionale nelle acque agitare di Ostia Lido con il secondo posto continentale e la sua marcia di avvicinamento a Fukuoka ha vissuto l’apice a metà marzo con la vittoria nella gara inaugurale della Coppa Len in Israele, ad Eilat, proprio sulla distanza dei 10 km. Un dominio che lascia ben sperare, seppure a quattro mesi di distanza,

Per Giulia Gabbrielleschi si tratta del quarto Mondiale e di una occasione importante. La pistoiese nelle ultime stagioni ha raccolto più nella 5 km rispetto alla 10, però lo sprint olimpico è lanciato e questa è “la gara” che lei conosce benissimo. La possibilità di essere protagonista a Parigi c’è e dunque l’azzurra darà il massimo per poter portare a casa una medaglia in una gara con tantissime favorite, tutte difficili da battere, sia sul passo che in volata.

Foto Lapresse