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Formula 1

F1, Ferrari all’attacco di Verstappen a Spielberg: sarà bagarre tra Shootout e Sprint Race

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Charles Leclerc

Fine settimana particolarmente intenso a Spielberg: al Red Bull Ring va in scena il Gran Premio d’Austria, nona tappa del Mondiale di Formula 1 2023. Non è un weekend come gli altri: infatti non ci sarà il format classico, ma un GP sulla falsariga di quello dell’Azerbaijan, con qualifiche valide per la gara della domenica disputate ieri, qualifiche shootout in programma oggi in ottica della Sprint Race di questo pomeriggio.

Il venerdì ha quindi già dato risposte concrete, sia con la prima e unica sessione di prove libere, sia, soprattutto, con le qualifiche. Un venerdì che ha confermato una Ferrari in crescita dopo l’ottima gara di Montreal: la Rossa si è assicurata la seconda e la terza casella della griglia di partenza con Leclerc che ha chiuso il suo giro ad appena 48 millesimi da Verstappen. Al termine della Q3 si è respirato un clima quasi deluso in casa del Cavallino Rampante: segno che c’è la consapevolezza di poter tornare a puntare a qualcosa di rilevante.

I piloti Ferrari hanno un grande feeling con questo circuito: Charles Leclerc ha colto lo scorso anno una meravigliosa vittoria, nel 2019 e nel 2020 un secondo posto, facendo anche una pole proprio quattro anno fa. Carlos Sainz non è mai salito sul podio su questa pista, ma lo scorso anno stava disputando una splendida gara ed era in lotta per il secondo posto, fino al cedimento della power-unit e una macchina che è andata in fiamme. Inoltre, è arrivato un quinto posto di valore nel 2020 quando ancora era alla guida della McLaren.

Una Ferrari che si è dimostrata indubbiamente competitiva, ma dovrà fare i conti innanzitutto con Max Verstappen che ha vinto ben quattro volte sul circuito di casa Red Bull e va a caccia della quinta vittoria di fila che lo farebbe andare ancora più in fuga nel Mondiale. Da valutare invece la Mercedes, spesso brutta in qualifica, quanto bella e competitiva in gara. Chi ha deluso finora è invece la Aston Martin: Fernando Alonso aveva dichiarato che gli aggiornamenti avrebbero funzionato, ma nelle prime battute in Austria si è registrato un passo indietro e per lo spagnolo la vittoria numero 33 almeno per questo fine settimana sarà quasi impossibile da cogliere.

Foto: Lapresse