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Ciclismo, i possibili convocati dell’Italia per i Mondiali: dubbi per Milan, si punta su Trentin e Bettiol

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Un’edizione molto particolare dei Mondiali di ciclismo su strada quella di Glasgow. Lo è sia per il posizionamento nel calendario, per l’occasione a metà agosto (eravamo abituati a vederli a settembre), sia per un percorso che non offre nessuna certezza. Cosa ci aspettiamo dall’Italia in terra scozzese?

Non giriamoci attorno, agli azzurri manca estremamente un uomo da classiche: i favoriti sulla carta sono Mathieu van der Poel, Wout van Aert, Jasper Philipsen e Biniam Girmay, tutti corridori che nelle corse belghe si esaltano, con strappi, continui rilanci e volate ristrette.

Chi potrebbe essere il capitano della squadra guidata da Daniele Bennati? I dubbi sono per Jonathan Milan, che il giorno prima ha il quartetto di inseguimento in pista. L’azzurro al Giro d’Italia è stato eccezionale, da capire se verrà schierato, anche se non c’è assolutamente certezza. In caso di assenza servirà un gruppo all’attacco senza una vera e propria punta.

Si partirà dall’esperienza di Matteo Trentin, che da queste parti ha vinto gli Europei, passando dall’estro di Alberto Bettiol, in uscita dal Tour de France. Poi nomi di passisti veloci come Andrea Bagioli, Lorenzo Rota e Stefano Oldani, senza dimenticare il campione tricolore Simone Velasco, che un posto in squadra l’ha sicuramente meritato. Serviranno anche gregari e allora occhio ad Edoardo Affini, Kristian Sbaragli e Nicola Conci.

I nomi a sorpresa? Potrebbero fare bene Vincenzo Albanese e Filippo Baroncini su un percorso simile, da capire se Bennati punterà su di loro.

Foto: Lapresse