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Calcio

Chi è Yann Aurel Bisseck: il nuovo colpo dell’Inter, quanto è costato e come può cambiare la squadra

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Una difesa da ricostruire. L’Inter di Simone Inzaghi deve riprogettare la retroguardia dopo l’addio di Milan Skriniar; l’anagrafe poi non corre in aiuto di Francesco Acerbi, cruciale nei mesi di assenza dello slovacco, mentre Stefan De Vrij è in calo fisico da almeno due anni. Così i nerazzurri hanno deciso di investire sul tedesco Yann Bisseck, pagando la clausola di sette milioni per liberarlo dall’Aarhus.

Una strada parecchio tortuosa per il centrale di origini camerunensi, cresciuto nelle giovanili del Colonia. Il 26 novembre 2017, a 16 anni e 362 giorni, esordisce in prima squadra diventando il giocatore più giovane ad esordire nella storia della Bundesliga. Sembra il preludio per una grande carriera, ma nella capitale della Renania non riesce a sfondare, finendo così in una girandola di prestiti poco fruttuosi tra Holstein Kiel, Roda e Vitoria Guimaraes.

Per sua fortuna gli viene incontro l’Aarhus, in Danimarca, che decide di acquistarlo prima in prestito per poi riscattarlo nell’estate del 2022 per 650.000 euro. In due stagioni si impone come leader della difesa dei danesi, la miglior difesa della Superligaen nel 2022/2023, con 68 partite complessive e ben sei reti, mettendo in mostra il suo senso dell’anticipo ed il suo ottimo atletismo nonostante i 196 centimetri di altezza.

Grazie alla sua esperienza all’Aarhus, è diventato punto fermo anche della Nazionale Under 21 con cui ha disputato gli ultimi Europei di categoria. Sorprende, oltre ai mezzi fisici e tecnici (può usare entrambi i piedi e dunque giocare in ogni posizione della difesa a tre) una sua certa maturità nel rimettersi costantemente in gioco. A soli 23 anni ha già avuto esperienze in Olanda, Portogallo e Danimarca prima di trovare il lancio definitivo all’Inter, che dovrebbe annunciarlo martedì per poi unirsi ai nuovi compagni. Con una missione; scalare le gerarchie nerazzurre e diventare titolare.

Foto: LaPresse