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Ciclismo

Tour de France 2023: chi parteciperà? Pogacar e Vingegaard favoriti, Carapaz da podio, Ciccone per le tappe

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Bilbao è alle porte. Da sabato 1 luglio il ciclismo internazionale avrà occhi solo ed esclusivamente per il Tour de France. La centodecima edizione della Grande Boucle promette scintille: un percorso disegnato a puntino per gli scalatori puri, con tanti GPM da affrontare; un terreno ideale per poter assistere ad una nuova sfida tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar.

Il vincitore dell’ultima edizione arriva per la prima volta da capitano unico e designato della Jumbo-Visma, e la condizione è delle migliori per puntare al bis. Giro dei Paesi Baschi e Giro del Delfinato in saccoccia per il danese, vinti in maniera alquanto convincente, gli concedono di partire leggermente avanti nel confronto annunciato con lo sloveno della UAE Team Emirates. Certo, il cannibale col sorriso è tornato alle corse vincendo immediatamente i campionati nazionali, sia in linea che a cronometro, con irridente facilità. Ma I due mesi di stop per la frattura allo scafoide potrebbero farsi sentire a lungo andare.

Dietro di loro, c’è una nutrita pattuglia di uomini che possono puntare al podio a Parigi. Richard Carapaz potrà finalmente correre la Grande Boucle da leader in maglia EF Education-Easypost, ma non sarà solo. Avrà vicino Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), vincitore del Giro d’Italia lo scorso anno, mentre la Francia baserà le proprie speranze su David Gaudu(Groupama-FD), Thibaut Pinot, e su Romain Bardet (Team DSM). La Bahrain-Victorious ha vasta scelta tra Mikel Landa, Jack Haig e Pello Bilbao, sempre rimanendo in ambito spagnolo la Movistar punta tutto su Enric Mas. E poi, in casa Ineos, i capitani saranno Daniel Martinez e Carlos Rodriguez, ma chissà che la strada non ci dica che il ‘granatiere’ in condizione migliore sia il rientrante Egan Bernal…

Parterre di sprinter da applausi per questo Tour. Soudal Quick-Step incentrata nuovamente su Fabio Jakobsen, ma attorno avrà tanti pretendenti alla maglia verde come Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Dylan Groenewegen (aJyco-AlUla), Caleb Ewan (Lotto-Dstny), Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) e Mads Pedersen (Lidl-Trek). Una lotta che potrebbe vedere anche la solita, meravigliosa lotta degli uomini da classica come Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Wout van Aert (Jumbo-Visma), magari con l’aggiunta di Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Tom Pidcock (Ineos-Grenadiers).

E l’Italia? Pochi gli azzurri al via, pochissimi, appena sette. Tra di loro l’unico che sembra avere chance di spiccare è Giulio Ciccone (Lidl-Trek); durante la stagione si è comportato da applausi nelle brevi corse a tappe, rivaleggiando con i migliori. Per questo Tour, ha già detto che il suo obiettivo sarà la maglia a pois di miglior scalatore, aspettiamoci un abruzzese spesso all’attacco.

Foto: LaPresse