Seguici su

Precisione

Tiro a segno, Giochi Europei 2023: le speranze di medaglia dell’Italia. Fattore M: Monna, Maldini, Mazzetti

Pubblicato

il

L’inizio dei Giochi Europei 2023, che si terranno dal 21 giugno al 2 luglio a Cracovia, in Polonia, è sempre più vicino e per il tiro a segno questa manifestazione sarà molto importante, dal momento che oltre alle medaglie di una rassegna multisport continentale, i tiratori andranno a caccia di un singolo pass olimpico, a disposizione in ogni gara individuale, verso Parigi 2024.

Dal canto suo anche l’Italia proverà a prendersi delle soddisfazioni cercando di accrescere il contingente verso i Giochi parigini, al momento “fermo” alla carta ottenuta ai Mondiali 2022 da Danilo Dennis Sollazzo.

Ma quali saranno le chance di medaglia degli azzurri sulle linee di tiro del poligono di Cracovia? Andiamo ad analizzarle.

Uomini
Carabina (40%)
Se dovesse essere schierato nella gara dai 10m, dove però è già in possesso – come detto – del pass olimpico, anche se non nominale, Danilo Dennis Sollazzo sarebbe uno dei favoriti del contest ad aria compressa. Dalla lunga distanza invece, Simon Weithaler potrebbe rivelarsi un outsider con possibilità. Più complicati i discorsi per Armiraglio.

Donne (60%)
Si punta tanto su Sofia Ceccarello che, nella competizione dai 10m ha dimostrato in passato di poter essere una delle migliori interpreti non solo continentali, ma addirittura mondiali. La chance è ghiotta, inutile negarlo, anche perché al via non ci saranno inevitabilmente tutte le tiratrici asiatiche. Ma non è finita qui: nella gara di 3 posizioni, se in giornata, anche Barbara Gambaro potrebbe dire la sua magari issandosi sul podio.

PISTOLA
Uomini (70%)
E’ vero che il livello di competizione sarà alto, ma Paolo Monna e Federico Nilo Maldini hanno già fatto di poter stare all’interno dei gruppi che spesso in Coppa del Mondo e non solo si giocano i posti di rilievo delle varie competizioni.
Discorso pistola automatica: sia Riccardo Mazzetti sia Massimo Spinella dovranno puntare a passare il turno di qualificazione iniziale per poi giocarsi il tutto per tutto nella seconda parte della gara, ma anche loro possono raccogliere soddisfazioni. Di tutti e quattro i comparti, questo è quello con più chance di medaglia.

Donne (30%)
Maria Varricchio sarà l’osservata speciale del comparto, anche perché ha dimostrato di essere quella che in questi 18 mesi ha avuto più guizzi. Oltre a lei bisognerà capire se Sara Costantino o Chiara Giancamilli riusciranno a trovare delle gare pulite e con un po’ di fortuna per provare a giocarsi delle possibilità comunque non facili da prendere.

Capitolo finale riservato ai Mixed Team e alle gare a squadre
Nei contest di Mixed Team l’Italia avrà certamente più chance nelle gare di carabina che in quelle di pistola, ma attenzione perché ai Giochi del Mediterraneo il duo Tesconi-Giancamilli seppe centrare un importante bronzo.

Le competizioni a squadre invece vedranno comunque l’Italia partite con buone possibilità in tutte e quattro le situazioni di gara (carabina maschile e femminile e pistola maschile e femminile), quella più strutturata per una medaglia pesante dovrebbe essere la formazione di pistola maschile.

Foto: ISSF