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Roland Garros 2023, solo Novak Djokovic può provare a battere Alcaraz? Lo spagnolo sembra una macchina perfetta

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Carlos Alcaraz

Una furia scatenata. Davvero impressionante Carlos Alcaraz, quest’oggi a Parigi, impegnato negli ottavi di finale del Roland Garros 2023. Sulla terra rossa di Parigi, lo spagnolo ha dato una dimostrazione di forza incredibile al cospetto di un Lorenzo Musetti che, pur con qualche passaggio a vuoto di troppo, si è trovato al cospetto di un tennista che ha espresso un livello di gioco stellare.

Potenza, manualità e senso della posizione, tutto si è visto quest’oggi sul campo del Philippe Chatrier e questa prova rafforza l’idea che Alcaraz sia il principale favorito per il successo finale di questo Slam, degno successore del suo connazionale Rafael Nadal. Sì perché l’Alcaraz di oggi contro il carrarino è stata affine a una macchina perfetta.

Chi potrebbe contrastarlo? Nei quarti di finale chi la spunterà tra Stefanos Tsitsipas e Sebastian Ofner non sembra proprio avere gli strumenti per poter impensierire l’iberico, tenendo conto soprattutto di quanto fatto dal greco negli scontri diretti con Carlitos (solo sconfitte).

Ecco che il pensiero va all’eventuale semifinale contro Novak Djokovic, impegnato nei quarti contro il russo Karen Khachanov. La semifinale possibile contro il serbo avrebbe il sapore della finale anticipata, ma il campione nativo di Belgrado non parte con i favori del pronostico, per quanto dimostrato finora. In passato, abbiamo notato come il rendimento di Nole nella seconda settimana sia lievitato, ma per raggiungere questo Alcaraz c’è bisogno di un importante salto di qualità.

In tutto questo, nell’atto conclusivo, ci potrebbe essere lo scontro tutto “Next Gen” con Holger Rune, che potrebbe giocarsela soprattutto dal punto di vista fisico con il suo coetaneo, oltre che sulla continuità di rendimento. Tuttavia, anche in questo caso, Alcaraz è dotato di punte qualitative superiori. Non resta che attendere l’esito dei riscontri sul campo.

Foto: LaPresse