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Roland Garros 2023, Lorenzo Sonego: “Sono stato bravo a reagire dopo il 6-0 del secondo set”

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Lorenzo Sonego

Lorenzo Sonego ha compiuto quest’oggi una delle imprese più clamorose della sua carriera, recuperando uno svantaggio di due set al russo Andrey Rublev (numero 7 del ranking mondiale) ed imponendosi per 6-3 al quinto dopo 3 ore e 45 minuti di battaglia sul court Suzanne-Lenglen di Parigi, strappando così il pass per gli ottavi di finale del Roland Garros 2023 dove se la vedrà con un altro russo, il n.11 ATP Karen Khachanov.

Devo dire che sicuramente le esperienze in tutti gli Slam, le partite, anche soprattutto quelle perse negli altri anni, mi hanno aiutato a crederci. E nonostante il 6-0 nel secondo set, non era facile rientrare in campo poi con la giusta determinazione. Però ce l’ho fatta e ho creduto di potercela fare, quindi sono molto contento di come sto gestendo anche queste queste difficoltà“, dichiara il tennista azzurro in conferenza stampa.

Ovviamente mi posso aspettare di essere due set sotto con Rublev e ho dovuto fare il mio massimo e giocare davvero una grandissima partita per portarla poi a casa. Sono stato bravo a reagire e poi a mantenere quel livello perché non era facile anche al quinto set continuare a mantenerlo. Sono molto contento“, prosegue il 28enne torinese.

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Su quale campo preferirebbe in vista del prossimo match agli ottavi:Diciamo che tutti i campi sono speciali, e più vai avanti più giochi su campi sempre più belli. Quindi di sicuro è una bella esperienza, nel mio caso su tutti questi campi. Oggi c’era un un’atmosfera incredibile in quel campo, quindi sarebbero rigiocare lì, o anche sullo Chatrier“.

Io cerco di godermi ogni partita, però non mi è facile perché poi entri in campo e ci sono delle pressioni diverse ogni volta e un avversario che ti mette in difficoltà. Magari ci sono dei giorni dove non trovi soluzioni e ce la metti tutta lo stesso e non riesci a trovare il sorriso, perché magari l’avversario non te lo permette o perché è una giornata storta. È facile dirlo prima o dopo, ma quando sei durante il match non è semplice, non te lo puoi imporre, ti deve venire naturale ed è importante cercare di godersi di più queste situazioni“, aggiunge Sonego.

Foto: Lapresse