Seguici su

Calcio

Nations League 2023, Mancini e Bonucci in coro: “Spagna fortissima, orgogliosi di essere qui”

Pubblicato

il

Leonardo Bonucci e roberto Mancini

L’orgoglio azzurro prima di tutto. Roberto Mancini e Leonardo Bonucci tengono alto il vessillo dell’Italia alla vigilia della semifinale di Nations League contro le Furie Rosse, in programma domani sera alle ore 20.45 a Enschede. A Rotterdam, proprio in questo momento, stanno per scendere in campo Olanda e Croazia per l’altra sfida che vale l’ultimo atto del torneo Fifa, previsto domenica 18 giugno. Quattro giorni importanti, per capire a che punto sono gli azzurri in questo momento. La certezza è una sola: la rivoluzione, stando alle parole del Mancio, inizierà una volta terminata questa avventura.

“E’ la seconda volta che arriviamo alla fase finale della Nations League – ha detto Mancini – e questo è un risultato importante. Lo abbiamo fatto con dei ragazzi giovani, cambiando parecchio durante le partite delle qualificazioni. Ma arriveremo agli Europei con un gruppo rinnovato”. Poi una battuta sulla Spagna, avversario sempre difficilissimo da affrontare. “E’ una squadra che può cambiare tanto mantenendo alto il livello globale del suo gioco. Vialli? Ci penso sempre, è come se fosse qui con noi ogni giorno”.

Da Bonucci ai dubbi di De La Fuente

Sul fronte formazione si va verso il 4-3-3, con Zaniolo e Raspadori esterni a piede invertito pronti ad accentrarsi per rifornire il centravanti. Che sarà Immobile. Il centrocampo sarà il solito, quello che nel 2021 ci ha portato sul tetto d’Europa. Dietro, invece, Bonucci dovrebbe partire dalla panchina. Ma anche lui ha parlato con la stampa. Puntanto sugli stessi concetti di Mancini. “La Spagna è fortissima, si tratta di un avversario davvero difficile. Però sono convinto che giocando con la stessa intensità e voglia messe in campo agli Europei ce la possiamo giocare”. Come dire: siamo l’Italia campione d’Europa in carica, non temiamo nessuno. E siamo orgogliosi di essere qui.

Spagna che comunque arriva a questo appuntamento con diversi problemi in attacco. Morata sarà il vertice, il centro boa della squadra di De La Fuente. Che rischia di perdere Olmo: oggi l’esterno si è allenato a parte e difficilmente partirà dall’inizio. Di fianco all’ex numero 9 della Juventus ci dovrebbero essere Asensio e Ansu Fati, con Gavi, Rodri e uno tra Merino e Zubimendi in mezzo. Dietro, infine, sarà ballottaggio tra Nacho e Laporte, così come in porta tra Kepa e Unai Simon.

Foto: Lapresse