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MotoGP, Francesco Bagnaia in pole al Mugello, sei Ducati possono puntare al successo

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Francesco Bagnaia

Questo pomeriggio, al Mugello, prenderà il via il Gran Premio d’Italia di MotoGP. La “gara lunga” o “gara vera”, che dir si voglia, la quale farà seguito alla Sprint di ieri. Tanto per cominciare, va sottolineato come il meteo dovrebbe fornire condizioni ambientali differenti. La fastidiosa acquerugiola che ha condizionato la competizione del sabato ha scarse possibilità di ripresentarsi, garantendo un Gran Premio totalmente asciutto.

In ogni caso, i valori sono chiari. Tanto per cominciare, Ducati fa paura. Oggi c’è la concreta possibilità di realizzare qualcosa di epocale, perché le Desmosedici potrebbero saturare le posizioni di vertice più di quanto non abbiano mai fatto in vent’anni di militanza nel Motomondiale. Ci sono ben 6 candidati al successo con credenziali più o meno forti. Fra di essi, però, il favorito assoluto resta ovviamente Francesco Bagnaia.

Pecco ha vinto la Sprint (siamo a tre su sei nel 2023) ed è indiscutibilmente colui che sa sfruttare meglio l’immenso potenziale della moto di Borgo Panigale. Il ventiseienne piemontese avrà peraltro il vantaggio di scattare dalla pole position, mentre i suoi rivali più accreditati (al secolo Jorge Martin e Marco Bezzecchi) dovranno farlo dalla seconda o dalla terza fila, con meno chance di portarsi rapidamente a ridosso del Campione del Mondo in carica.

Classifica Mondiale MotoGP 2023: Bagnaia allunga in testa, Bezzecchi a -4

Difatti, senza il “disturbo” delle gocce cadute nei primi giri di ieri, il recupero si annuncia meno immediato. Bagnaia può quindi sfruttare le tornate iniziali per costruire un cuscinetto sugli avversari più pericolosi, impostando la gara sullo schema “fuga per la vittoria”.

Occhio, quantomeno in ottica piazzamento, a Luca Marini, che oggi avrà la possibilità di scattare dalla prima fila in virtù dell’arretramento di tre posizioni di Alex Marquez. Il venticinquenne di Tavullia ha una grossa chance di artigliare il secondo podio della stagione (e della carriera) dopo la piazza d’onore di Austin.

Variabili impazzite ne abbiamo? Ovviamente sì. Non fattori atmosferici, bensì umani. Parliamo di Marc Marquez, il quale ha idealmente la bava alla bocca, essendo smanioso di dimostrare di poter ancora essere un fattore per i quartieri nobili. Lo spagnolo correrà all’arrembaggio, generando scompiglio nelle posizioni di vertice, almeno fino a quando la sua Honda gli consentirà di reggere il confronto con le strabordanti Ducati?

Foto: Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi