Seguici su

Ciclismo

Giro di Svizzera 2023: il percorso e le 8 tappe ai raggi X. Tanta salita in preparazione al Tour

Pubblicato

il

Remco Evenepoel

Prosegue l’avvicinamento al Tour de France e non può mancare l’appuntamento con il Giro di Svizzera, giunto alla sua 86a edizione. Un percorso che non snatura le caratteristiche di questa corsa: 1097 chilometri e cinque tappe su otto che vanno oltre i 2000 metri di dislivello. Ci saranno corridori di peso: su tutti Remco Evenepoel e Wout Van Aert. Andiamo ad analizzare frazione dopo frazione quale sarà il percorso di questa corsa a tappe elvetica.

Tappa 1: EINSIEDELN – EINSIEDELN (cronometro, 13,1 km)

Come di consueto si comincerà con una sorta di prologo pianeggiante che permetterà di conoscere i primi distacchi fra gli uomini che si giocheranno la classifica generale. Crono che sarà rapidissima e corsa a medie orarie super: soli 90 metri di dislivello che si concentrano nel finale, quando ci sarà un breve falsopiano che consentirà di tornare nella zona di partenza.

Tappa 2: BEROMÜNSTER – NOTTWIL (174 km)

La prima tappa in linea sarà la seconda, che consentirà ai velocisti di avere una prima possibilità di successo. Una frazione mossa, con diversi saliscendi nella prima parte e i due GPM di terza categoria di Chommle (2,9 km al 5,1%) e Schwarzenbach (3,3 km al 6,3%). Ne seguirà una parte centrale ancora mossa che si concluderà con un altro terza categoria a 23 km dal traguardo, quello di Oberarig (3,5 km al 4,6%). Successivamente discesa verso il traguardo di Nottwil, con un piccolo dente negli ultimi metri.

Tappa 3: TAFERS – VILLARS-SUR-OLLON (144 km)

Primo arrivo in salita del Giro di Svizzera sarà in una frazione breve da 2677 metri di dislivello. Primi 90 chilometri che saranno in larghissima parte pianeggianti, poi lo spettacolo inizierà dal traguardo volante di Route des Mosses, laddove inizierà il GPM di prima categoria del Col des Mosses (6,2 km al 4,9%). Discesa ripida verso Ollon e poi l’ascesa finale a Villars-Sur-Ollon, laddove gli uomini di classifica non si potranno nascondere: 9,6 km all’8,1% di pendenza media e punte tra il 10 e l’11%.

Tappa 4: MONTHEY – LEUKERBAD (153 km)

Ancora tanta salita: quasi 2800 metri di dislivello. Tappa che inizierà con un giro della cittadina di Monthey da 24 chilometri, per proseguire nel fondovalle alpino fino alla salita di Crans Montana, iconica località sciistica raggiunta quest’anno anche dal Giro d’Italia: 13,7 km al 7%. Da qui non ci sarà più un attimo di respiro: lunga discesa e salita verso Varenstrasse (2,4 km al 5,6%) e l’ascesa conclusiva per Dorben (19 km al 4,6%), prima della discesa di tre chilometri che porta a Leukerbad.

Tappa 5: FIESCH – LA PUNT (211 km)

La tappa in assoluto più dura di questo Giro di Svizzera. Oltre 4700 metri di dislivello per una frazione che scollinerà a più di 2400 metri di altitudine. Si comincerà con il GPM hors catégorie del Furkapass (17,2 km al 6,2%) che scollinerà a 2433 metri. Picchiata verso Andermatt e si risale oltre i 2000 metri con il GPM dell’Oberalpass (10,7 km al 5,7%). Nella parte centrale tra discesa e pianura ci sarà spazio per rifiatare, mentre nel finale si torna ancora sopra i 2300 metri con l’Albulapass (18 km al 6,5%) e poi la discesa finale di una decina di chilometri verso La Punt.

Tappa 6: LA PUNT – OBERWIL-LIELI (215 km)

La frazione più lunga di questa edizione del Giro di Svizzera. Ben quattro GPM, il primo sarà l’Albulapass affrontato dal versante inverso (8,8 km al 5,9%). Lunga discesa e poi si affronterà il seconda categoria di Lantsch (5,2 km al 9,5%). Tutta strada a favore verso il Kerenzberger (4,8 km al 6%). Nel finale tantissimi sali e scendi e un solo GPM, quello di Islisberg (1,4 km all’8,2%). Non sarà semplice per i velocisti farsi spazio.

Tappa 7: TÜBACH – WEINFELDEN (163 km)

Altra tappa non semplice da affrontare con diversi gran premi della montagna. I velocisti potrebbero avere un’altra chance, ma devono resistere a Rutlenstrasse (8,1 km al 5,6%), Eichbergstrasse (5,3 km al 6,6%), Engishalden (2,7 km al 5,2%), Ottenberg (3,4 km al 6,1%). Ancora tanto dislivello che rende la frazione dura e incerta, aperta a ogni scenario.

Tappa 8: ST.GALLEN – ABTWIL (cronometro, 26 km)

Cronometro più lunga sarà l’ultima: non ci saranno grandi difficoltà altimetriche, quindi i cronomen puri potranno dare sfoggio alla loro potenza e alle loro qualità. Una crono che potrebbe decidere la classifica generale, vista la collocazione. Se le salite lasciassero ancora aperti i giochi, ecco che ci sarà la risoluzione dei conti.

Foto: Lapresse