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Formula 1

F1, pagelle GP Canada 2023: Verstappen un robot, progressi strategici per la Ferrari

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Max Verstappen scrive la storia al termine del Gran Premio del Canada, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato di Montreal, intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve, il pilota olandese va a ritoccare il libro dei record, completando un podio con ben 11 titoli iridati complessivi, quasi 12 ormai. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara odierna.

LE PAGELLE DEL GP DEL CANADA

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 10: impressionante, inesorabile, dominante. Vince ancora una volta, la quarta gara consecutiva, la sesta stagionale, 41a in assoluto, come Ayrton Senna. Valica ampiamente i 200 giri condotti in testa consecutivamente e procede su un livello impossibile per tutti gli altri. Oggi vince, ma non stravince, se così si può dire. Ad ogni modo continua a mietere successi e record. Siamo testimoni della sua era.

FERNANDO ALONSO (Aston Martin) 8.5: sesto podio in otto gare. Ancora un secondo posto conquistato con pieno merito e non per errori altrui. Vince un bel duello a distanza con Lewis Hamilton e si conferma un pilota di livello stellare. Senza un Verstappen così chissà cosa ci starebbe regalando lo spagnolo.

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 7.5: da quando la W14 è stata rivoltata come un calzino, l’inglese è tornato ai livelli che conoscevamo. Oggi prova a tenere la seconda posizione dopo un ottimo avvio, ma Alonso ha la meglio. Lui fa il massimo e continua in una stagione davvero positiva.

CHARLES LECLERC (Ferrari) 8: la migliore versione della SF-23 regala finalmente una domenica con il sorriso. Certo, il monegasco vorrebbe vincere, ma oggi è una bella boccata di ossigeno. Senza il disastro di ieri in qualifica Charles avrebbe davvero lottato per il secondo posto. Il ritmo gara è eccellente e il consumo gomme (finalmente) è ottimo. La svolta che stava aspettando?

CARLOS SAINZ (Ferrari) 7.5: copia-incolla con il voto del compagno di team. Lo spagnolo chiude al quinto posto a breve distanza dal monegasco e, a sua volta, fa vedere passi in avanti importanti. Si mangia le mani per l’impeding di ieri che lo relega in 11a posizione.

SERGIO PEREZ (Red Bull) 4: crisi nera. Il messicano si è perso. Dal sorpasso subito da Verstappen nel finale di Miami, è letteralmente svanito. Il confronto diretto con l’olandese lo sta umiliando. Scatta 12° dalla griglia ma non ha mai il passo giusto. Anzi, nel finale cede oltre 10 secondi a Sainz con una mescola di vantaggio. Crollo.

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 4.5: dopo tante ottime gare, oggi l’inglese ha commesso un errore pesante che lo ha estromesso dalla gara e dalla possibile lotta per il podio. Proprio nel momento in cui stava andando a mettere pressione ad Alonso e Lewis.

ALEXANDER ALBON (Williams) 7: come la posizione finale. Dopo una qualifica di alto livello, oggi disputa una gara di grande spessore con una vettura che, specialmente sul dritto, non temeva nessun rivale.

Foto: LaPresse