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Formula 1

F1, Luigi Mazzola sulla Ferrari: “Passi avanti, ma Mercedes e Aston Martin sono più veloci. Red Bull, altra categoria”

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Charles Leclerc

Considerazioni e valutazioni dopo il GP del Canada, round del Mondiale 2023 di F1. L’olandese Max Verstappen e la Red Bull danno seguito al loro incedere vincente e Max ha toccato quota 41 vittorie in carriera, eguagliando quanto fatto da un certo Ayrton Senna, a soli 25 anni. In tutto questo, la scuderia di Milton Keynes ha incamerato la 100ª affermazione nel Circus.

Numeri importanti di un campionato dominato dalla squadra anglo-austriaca, grazie a un Verstappen sempre più leader, tenendo conto dei problemi del suo compagno di squadra, Sergio Perez. La Ferrari, da par suo, ha messo una pezza dopo il disastroso sabato nelle qualifiche, concludendo in quarta e quinta posizione con il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz, mentre sul podio insieme al neerlandese della Red Bull hanno terminato Fernando Alonso (Aston Martin) e Lewis Hamilton (Mercedes).

A valutare quanto accaduto sul circuito nell’Isola di Notre Dame, è stato l’ex ingegnere della Rossa, Luigi Mazzola. Attraverso i suoi canali social, Mazzola ha parlato chiaro: “Ancora Max davanti a tutti con un buon margine. Emozionato per il raggiungimento del numero di vittorie di Ayrton Senna. Aston Martin ha fatto dei progressi piazzando Alonso al secondo posto. Mercedes conferma i miglioramenti con Hamilton buon terzo“, le sue prime considerazioni.

Le Ferrari P4-P5 hanno fatto una strategia diversa con un pit-stop in meno, hanno dimostrato una ottima consistenza anche se come prestazione non sono ancora al livello di Mercedes e Aston Martin (Red Bull è fuori categoria). Perez e Stroll sono imbarazzanti per come sono lenti rispetto i loro compagni di squadra. Gara straordinaria di Albon con una Williams molto veloce in rettilineo. Come ferrarista ho visto qualcosa di meglio rispetto ai GP precedenti, ma ho l’impressione che Mercedes e Aston Martin hanno migliorato un pochino di più“, ha concluso l’ex ingegnere del Cavallino Rampante.

Tra due settimane si correrà in Austria e vedremo se i progressi evidenziati dalla SF-23 si confermeranno o meno.

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Foto: LaPresse