F1, Carlos Sainz giù dal podio: coraggio in partenza, poi la Ferrari naufraga

Suona sempre la musica della Red Bull, suona sempre il disco di Max Verstappen: l’olandese vince per la terza volta in carriera a Barcellona il GP di Spagna e scappa via nel Mondiale, distanziando sempre di più Sergio Perez e Fernando Alonso, gli unici che erano rimasti sulle code del bi-campione del mondo.

Notte fonda invece in casa Ferrari, con il quinto posto di Carlos Sainz e l’undicesimo di Charles Leclerc, che partendo dalla pit-lane non è neanche riuscito a raggiungere la zona punti. La gara di Sainz sa ancora di delusione: lo spagnolo in casa partiva dalla prima fila accanto a Verstappen, aveva sfruttato ieri la chance in qualifica dello scarso rendimento di Perez, Russell e Leclerc.

Oggi di buono c’è stata solo la partenza e la prima parte di gara, per il resto tutto è stato da dimenticare. Lo stint iniziale con le soft è stato buono, mentre il passaggio alla gomma media è stato tragico. L’iberico era rientrato ai box per difendersi dal ritorno di Hamilton e invece non è stato solo sverniciato dall’inglese, ma anche da Russell.

Nel finale si è passati alla gomma dura e lo stint non è stato all’altezza per difendere la quarta posizione su Perez: gestione delle gomme disastrosa e passo gara pessimo, al contrario di quello che avevano raccontato le prove libere di venerdì. C’è da fare tanto lavoro e questa ne è l’ulteriore dimostrazione.

Foto: Lapresse